Caso Gregoretti, M5s, Pd e Iv “temono” Salvini

giovedì 9 gennaio 2020


È scontro tra maggioranza e opposizione sul caso Gregoretti. Pd, M5s e Italia viva chiedono un rinvio del voto su Matteo Salvini in Giunta per le Autorizzazioni, atteso il 20 gennaio (a ridosso delle elezioni in Emilia-Romagna e Calabria). Ma il leader del Carroccio non ha dubbi: “Hanno paura di perdere la faccia, sono senza onore e senza dignità”.

Intanto, stamattina il presidente della Giunta delle immunità del Senato, il forzista Maurizio Gasparri, ha chiesto di respingere la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini. La proposta è stata avanzata dal presidente nella relazione illustrata ai senatori, all’inizio della nuova riunione della Giunta. É la risposta alla richiesta del Tribunale dei ministri di Catania nei confronti dell’ex ministro dell’Interno per il ritardato sbarco di 131 migranti l’estate scorsa.

Per Gasparri, “si tratta in tutta evidenza di fattispecie del tutto similari ed eventuali enfatizzazioni di aspetti secondari non mutano la realtà delle cose. Pertanto, per le ragioni esposte e in linea di continuità rispetto alle decisioni già assunte da questo organo in questa legislatura, si ritiene doveroso prospettare l’opportunità che la Giunta coerentemente proponga all’assemblea il diniego della richiesta di autorizzazione a procedere di cui al documento in titolo”.

Secondo il presidente della Giunta, “a prescindere dalla configurabilità o meno di un concorso nel reato del presidente Giuseppe Conte (elemento sul quale la Giunta come detto non può, anzi non deve esprimersi) sicuramente è configurabile un coinvolgimento politico-governativo di quest’ultimo, comprovato innanzitutto dalla assenza di qualsivoglia presa di posizione contraria sulla conduzione del caso Gregoretti da parte del ministro Salvini e sulle scelte dallo stesso operate. Il caso era notorio ed era su tutti i mass media e su tutti i giornali di quei giorni. Non era necessaria una comunicazione specifica di Salvini perché gli elementi della vicenda erano ravvisabili in toto dalla stampa”.

Il senatore del M5s Mattia Crucioli ha chiesto di rinviare il voto della Giunta delle immunità del Senato sull’autorizzazione a procedere nei confronti dell’ex ministro dell’Interno, tenendo conto della sospensione delle attività delle commissioni di Palazzo Madama prevista dalla Conferenza dei capigruppo dal 20 al 26 gennaio per via delle elezioni regionali del 26. È stato chiesto inoltre un ulteriore approfondimento dell’istruttoria.

Anche Italia viva e il Pd concordano con il M5s che ha chiesto di rinviare il voto. A chiederlo durante la riunione della Giunta delle immunità del Senato che sta discutendo il caso, sono stati il senatore di Iv Francesco Bonifazi e la collega del Pd Anna Rossomando. Eppure, secondo il calendario, il voto della Giunta è previsto il 20 gennaio.


di Mino Tebaldi