sabato 30 novembre 2019
Luigi Di Maio minaccia il Pd sulla riforma del Mes, il cosiddetto fondo Salva-Stati. Ora il governo giallorosso rischia davvero la crisi. Il leader grillino ha in programma domani un incontro a Palazzo Chigi. Obiettivo: rinviare il Mes alla prossima primavera. La mossa del ministro degli Esteri sembra spericolata. Soprattutto perché appare in netto contrasto con Giuseppe Conte e con i dem.
Il premier riferirà in Parlamento lunedì. Mercoledì è invece il giorno in cui si riuniranno i Paesi dell’Eurozona per decidere come procedere. L’approvazione del trattato è prevista al Consiglio europeo di mercoledì 13 dicembre e poi dovrà essere sottoposta alla ratifica dei parlamenti.
Ma Di Maio è impaziente. Non vuole abdicare. In buona sostanza, vuole evitare di concedere ulteriori “praterie polemiche” a Matteo Salvini. La motivazione è contenuta in un documento che i parlamentari grillini hanno condiviso con il capo. Sono proposte una serie di modifiche. La più significativa riguarda il comma 4 dell’articolo 12. Quello che contiene l’obbligo di inserire le Cacs single limb (Clausole di azione collettiva) nei titoli di Stato di nuova emissione.
di Michele Perseni