Toti: “Lega vada oltre la destra o resterà isolata”

martedì 3 settembre 2019


La Lega di Matteo Salvini corre il rischio dell’isolamento. È questo il pensiero di Giovanni Toti. Secondo il presidente della Regione Liguria, “in contrapposizione a un governo giallo-rosso, il centrodestra dovrà affrontare la traversata nel deserto per arrivare a costruire un’alternativa. A partire dalla Lega, che ha l’onore e l’onere di essere il primo partito della coalizione. E poi Fratelli d’Italia”. Toti, dopo aver lasciato Forza Italia, ha lanciato ieri da Matera il suo nuovo progetto politico: Cambiamo.

“Va anche ricostruito – spiega Toti – un pezzo moderato di centrodestra che si è via via frantumato. Oggi è rimasta afona una parte che è stata maggioranza nel Paese: prima è scomparsa una rappresentanza politica del mondo cattolico, poi Forza Italia è passata da oltre dieci milioni di voti a poco più di uno perché gli elettori hanno scelto altre strade”. Sul fatto che Salvini ritenga di poter correre da solo, Toti osserva: “La Lega ha bisogno di avere alla sua sinistra anche chi ha sensibilità diverse, benché compatibili. Altrimenti rischia l’isolamento, come Marine Le Pen che vince ma non governa da nessuna parte”.

Si registrano adesioni di rilievo al nuovo soggetto politico? “Sì, sul territorio si avvicinano a noi molti amministratori e tante persone che avevano abbandonato la politica”. Alla domanda invece se saranno alleati di Forza Italia, il presidente della Regione Liguria, risponde: “Noi non escludiamo nessuno. Però se è la Forza Italia del Ppe che va a braccetto con il Pse…”. Per Toti, “Forza Italia ha elaborato una ricetta negli Anni ‘90, quando oltre tutto il Paese cresceva, ma non la ha applicata. E ha mancato nel selezionare la sua classe dirigente”.


di Manlio Fusani