Governo rossogiallo, Berlusconi: “L’esperimento fallirà”

martedì 27 agosto 2019


Silvio Berlusconi è convinto che l’eventuale governo rossogiallo fallirà. Perché secondo il Cavaliere si tratta di “un ribaltone tra i più eclatanti della storia repubblicana che consegna gli italiani a un nuovo esecutivo non eletto dal popolo e a un governo di ultra-sinistra”. Il fondatore di Forza Italia non ha dubbi: “Un esperimento di questo tipo non potrà che fallire e consegnare presto l’Italia al centrodestra che ha una ampia maggioranza nel Paese e lo dimostrerà fin dalle prossime elezioni regionali”.

La crisi dell’esecutivo gialloverde ha rigenerato il partito. Non a caso, i venti di scissione si sono affievoliti. Ora, i forzisti, in maniera compatta, invocano il voto e il ripristino della coalizione di centrodestra, insieme alla Lega e a Fratelli d’Italia. Secondo Berlusconi, le elezioni regionali rappresentano il primo scoglio di un possibile esecutivo formato da grillini e dem. Si vota nelle roccaforti rosse: Toscana, Umbria ed Emilia Romagna. Un tempo, territorio inespugnabile del Pci-Pds-Pd.

Secondo Giorgio Mulè, portavoce unico dei gruppi di Camera e Senato per Forza Italia, “l’unione di due partiti perdenti, Pd e 5 Stelle, vorrebbe dar vita al governo dell’umiliazione popolare. Per il Pd è un classico: ogni volta che perde, dal 2013, è abituato a sottomettere la volontà popolare e andare a occupare palazzo Chigi. Oggi si accoda la truppa dei disperati del M5s: la sete di poltrone e di potere supera ancora una volta la dignità”.

Poi Mulè invoca l’unità dei moderati. “Siamo sconcertati dalla prospettiva per gli italiani: più tasse e meno crescita, più giustizialismo e meno sicurezza. Non può esistere un centrodestra autosufficiente basato su Lega e Fratelli d’Italia. Con questa legge elettorale per essere autosufficiente il centrodestra ha una sola via: essere unito in maniera virtuosa, con un programma condiviso”.


di Duilio Vivanti