Migranti, scontro Italia-Francia

martedì 2 luglio 2019


Italia e Francia vanno allo scontro sull’emergenza migranti. La portavoce del governo francese, Sibeth Ndiyaye, intervistata questa mattina da Bfm-Tv sul caso Sea-Watch, ha detto che l’Italia “non è un Paese indegno, ma il comportamento del vicepremier e ministro dell’Interno italiano, Matteo Salvini, sulla questione dei migranti non è accettabile”. Nell’intervista rilasciata al giornalista Jean-Jacques Bourdin, Ndiaye ha anche affermato che l’Italia non è stata “all’altezza” sull’accoglienza dei migranti.

Alla domanda di Jean-Jacques Bourdin se il governo italiano fosse “indegno” sui migranti, la portavoce del governo francese, Sibeth Ndiaye, ha detto che “il governo italiano non è effettivamente all’altezza di ciò che dovrebbe essere”, rifiutando tuttavia l’aggettivo “indegno”, suggeritole dal celebre intervistatore della radio-tv d’Oltralpe.

Sibeth Ndiaye ha detto che “bisogna essere rispettosi dei nostri partner e delle autorità italiane perché l’Italia è un grande Paese in Europa, ha una storia comune con la nostra. Considero che l’Italia non sia un Paese indegno ma il comportamento del signor Matteo Salvini non è accettabile, dal mio punto di vista, sulle questioni migratorie. Salvini è in una situazione che consiste a gonfiare una tema doloroso, complesso e per cui l’Unione europea e la Francia sono stati solidali nei confronti dell’Italia”.

La replica del vicepremier leghista è quasi immediata. “Il mio comportamento sull’immigrazione è inaccettabile? – s’interroga Matteo Salvini – Il governo francese la smetta di insultare e apra i suoi porti, gli italiani hanno già accolto (e speso) anche troppo. Prossimi barconi? Destinazione Marsiglia”.


di Lia Faldini