Sondaggi Europee: la Lega perde voti, M5s recupera, sale il Pd

venerdì 10 maggio 2019


Strano ma vero: la Lega comincia a perdere terreno. Almeno secondo gli ultimi sondaggi. Il Carroccio sembra avere arrestato il proprio consenso. A poco più di due settimane dalle Europee, questa è la tendenza comune registrata da due sondaggi: Ipsos per il Corriere della Sera e da Demos per Repubblica. Oggi è l’ultimo giorno in cui è possibile pubblicare sondaggi. Secondo l’istituto di ricerca diretto da Nando Pagnoncelli, il partito guidato da Matteo Salvini perde, addirittura, 6 punti percentuali rispetto al 18 aprile scorso e scende al 30,9 per cento. Si tratta del livello più basso rilevato dall’ottobre scorso. Il M5s, invece, viene dato in recupero, al 24,9 per cento rispetto al 22,3 per cento di un mese fa. Torna a crescere anche il Pd. I dem superano quota 20 per cento. Secondo la rilevazione di Demos invece, la Lega sarebbe ancora al 32,2 per cento, comunque in calo. Scende anche il gradimento di Salvini, scavalcato dal premier Giuseppe Conte (59 contro 52).

Chi andrà al voto non ha ancora scelto il partito. Si tratta di una percentuale rilevante: quasi il 10, secondo Ipsos. Probabilmente, la difesa ad oltranza del sottosegretario Armando Siri indagato per corruzione, ha oltremodo penalizzato la Lega.

Appena un mese fa la Lega aveva toccato il suo massimo, sfiorando il 37 per cento. Secondo Pagnoncelli, i moderati stanno abbandonando Salvini. “Sono infastiditi anche dalla tolleranza verso il crescere di manifestazioni apertamente filofasciste”. La revoca di Siri dal governo ha giovato ai pentastellati.

Anche il Partito democratico registra una crescita e arriva al 20,5 per cento. Forza Italia perde un punto e scende al 7,8 per cento. Fratelli d’Italia arriva al 5,7 per cento e rappresenta la prima forza a destra dopo la Lega.

La rilevazione realizzata per Repubblica stima la Lega ancora al 32,2 per cento, mentre i democratici al 20,4 per cento sarebbero pronti a insidiare il M5s fermo al 22,6. Fi rimarrebbe stabile al 9,5 per cento, mentre PiùEuropa sarebbe addirittura al 4,1 per cento. Per Demos nel gradimento dei leader, rispetto a due mesi fa (marzo 2019), il premier Conte ha superato Salvini (59 a 52 punti).


di Manlio Fusani