lunedì 6 maggio 2019
Quando si pensa al centrodestra italiano ci si riferisce generalmente ad un movimento di persone che, quando viene dal basso, dagli strati popolari, afferisce all’estrema destra, quando parte dall’alto, invece, sembra essere rappresentato dagli industriali. Gli sviluppi politici degli ultimi anni ci hanno mostrato quanto labile sia stata questa credenza, se pensiamo che l’alta borghesia ha riposto più volte la sua fiducia nel Partito Democratico, come dimostrano i dati durante i periodi di elezioni inerente ai collegi.
Ora, un’altra idea fissa consiste nel fatto che la cosiddetta “destra” pensa solo a: ordine, pulizia, sicurezza. Questa credenza ha permesso che il mondo dell’arte, del giornalismo, della cultura in generale, venisse “appaltato” dal centrosinistra. Proprio oggi viene inaugurata al Campidoglio “LegArte”, una compagine di artisti, letterati, poeti e giornalisti, a testimonianza dell’interesse che la Lega ha nei confronti della cultura.
Attraverso varie sensibilità artistiche, gli intellettuali coinvolti daranno il loro contributo ad un progetto culturale di ampio respiro che non vuol essere soltanto quello di alcuni, ma di tutti quegli italiani, anche e soprattutto quelli delusi dalle politiche di centrosinistra, interessate soltanto alla conservazione del seggio politico e delle politiche finanziarie delle banche, ma anche di tutti coloro che si sono affidati a forze e movimenti politici che hanno dimostrato la loro incompetenza. LegArte vuol essere infatti un vivaio di cultura, sensibilità e competenza.
L’evento “LegArte, verso la Consulta delle Arti” vuol quindi essere un luogo di confronto sui temi della cultura e della politica, riaprendo il dibattito su “arti” e “impegno politico”, entrambe da reinserire all’interno del contesto sociale. L’evento è stato realizzato dal Gruppo capitolino della Lega a cui hanno partecipato diversi esperti, scrittori e artisti, nonché il Movimento Poeti d’Azione, Ugl Creativi e il sindacato SiCel Creativi e spettacolo. L’appuntamento è previsto nel pomeriggio (dalle 17 alle 19) presso la Sala del Carroccio del Campidoglio.
di Danilo Campanella