“L’F-104 rimanga dov’è”

mercoledì 10 aprile 2019


“Apprendo della decisione assunta dall’Ateneo piacentino di rimuovere dal giardino dell’Università il caccia intercettore F-104 posato ormai da diversi anni in onore della passione per il volo di Padre Agostino Gemelli, fondatore e primo Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Scelta che assolutamente non approvo in quanto cimelio storico e, come tale, è giusto continui ad essere ben visibile a ricordo anche della difesa della Patria. Non è possibile che per seguire le ideologie del momento e i conseguenti pregiudizi, si arrivi sovente ad annullare quanto ha contribuito a creare quella che oggi è la nostra storia. Non è verosimile rinnegare il passato, disconoscere le nostre usanze e tradizioni con futili giustificazioni.

Crocifissi tolti dalle aule delle scuole, Presepi vietati per non creare discriminazioni, strofe eliminate dall’Inno Nazionale per non “creare” disturbo a chi nazionale non lo è! Siamo ormai allo sfacelo, l’Italia non è più degli italiani. Ed ora, la rimozione di un velivolo importante del passato, impregnato della nostra storia; quella storia che, nel bene e nel male ha gettato le basi del nostro oggi e che resta appoggio del futuro. Non possiamo oscurare la nostra storia e ignorare le nostre radici. Fratelli d’Italia, a tutti i livelli istituzionali, comunale, regionale, parlamentare, è assolutamente contro questa decisione dettata da sterili e inutili motivazioni e non condivide la scelta prospettata”.

Lo dichiara in una nota Fabio Callori, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Caorso


di Fabio Callori