Diciotti, 41 migranti chiedono i danni a Salvini e Conte

giovedì 21 febbraio 2019


Ora 41 migranti della Diciotti chiedono i danni a Matteo Salvini e Giuseppe Conte. Alcuni dei 177 migranti che si trovavano a bordo della nave hanno presentato un ricorso al Tribunale civile di Roma. La richiesta per risarcimento danni è indirizzata al governo italiano. Sostengono di essere stati costretti a rimanere a bordo diversi giorni. Secondo fonti vicine al Viminale, il ricorso sarebbe stato presentato da uno studio legale a nome di 41 migranti, tra cui un minore. Adesso chiedono un risarcimento al ministro dell’Interno e al premier. Dei 41 migranti che si sono rivolti allo studio legale, 16 risulterebbero essere nati l’1 gennaio. Il ricorso è stato presentato anche alla Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo. Dopo essere scesi dalla Diciotti, i migranti si erano rifugiati nelle strutture della ong Baobab Experience.

La replica di Salvini è stata immediata. “Permettetemi – afferma il ministro – di rispondere con una grassa risata. Non prendessero in giro gli italiani, la pacchia è finita, i barconi non arrivano più, al massimo gli mandiamo un Bacio Perugina”. Giovanna Cavallo, dell’area legale di Baobab Experience, replica con sarcasmo: “La battuta di Salvini – sostiene – fa capire come sia più competente in enogastronomia più che in giurisprudenza: deve ricordarsi che sta al Viminale e non a Masterchef. In questa vicenda si parla di diritti umani violati e di persone che non possono diventare oggetto di campagna elettorale”.

Il 24 gennaio 2019 il Tribunale dei ministri di Catania aveva chiesto l’autorizzazione a procedere per il ministro dell’Interno, accusato di sequestro di persona per non aver fatto sbarcare per 5 giorni 177 migranti dalla nave Diciotti della Guardia costiera, nell’agosto 2018. Ma l’altro ieri, la Giunta per le Immunità del Senato ha detto “no” alla richiesta.

Secondo Sabrina De Carlo, capogruppo del M5s in Commissione Esteri della Camera, l’Italia “ha rispettato ogni convenzione internazionale. Spiace che i 41 migranti che hanno chiesto un risarcimento si siano fatti strumentalizzare dai ‘soliti noti’ della politica che ha favorito il business dell’immigrazione”.

 


di Redazione