Serve una scelta

giovedì 7 febbraio 2019


Caro Salvini per come stiamo messi, maggio è lontano, aspettare per contarsi, più che un rischio è una sua paura, oltretutto da quel che sembra, lei si sta lasciando pervadere dalla sindrome di Bismarck, così come successe a Renzi.

Anche Matteo, quello fiorentino, arrivò a superare il 40 percento, ma poi per un verso il delirio e per l’altro la scelta dei compagni di viaggio, vanificarono tutto. Insomma il più grande errore di Renzi è stato quello di sbagliare partito, coi figliocci di Togliatti non si va da nessuna parte, anche quando cambiano nome, simbolo e bandiera. Veda Salvini, ovunque ci sia odore di comunismo, cattocomunismo, postcomunismo, c’è puzza di bruciato, si finisce male, col socialismo reale comunque camuffato, saltano i conti, l’economia, la produzione e il benessere collettivo.

I figliocci di quel sant’uomo di Togliatti, che si spacciano per socialdemocratici, conservano una idea della società, dello Stato, della giustizia, dell’intrapresa, dell’amministrazione pubblica, soprattutto delle tasse, che con lei e con la lega nulla c’entrano, crediamo. Ecco perché lei coi grillini finirà male, la comitiva del comico è in gran parte comunista, forcaiola, statalista,in più è ignorante ed incapace,arrogante e insolente, cosa crede che le lasci fare.

Guardi Matteo che fino ad ora la lega a casa non ha portato niente o quasi, la crescita grande del consenso è suggestione, tra qualche mese quando bisognerà correggere i conti, con una mazzata fiscale da paura, vedrà che sorpresa elettorale. Sulla stessa immigrazione, cavallo di battaglia,di risolutivo non c’è niente,c’è solamente un teatrino permanente con l’Europa, che il più delle volte ci costringe a fare retromarcia e a trattare, altrochè porti chiusi.

Sull’immigrazione caro Salvini o lei segue la Meloni e impone un blocco navale , oppure la cantilena dei porti ,diventerà un espediente per sbugiardarla e basta, dia retta non si illuda.

Sulla giustizia poi, a proposito di navi e porti,i grillini non le faranno toccare palla,come il PD fece con Renzi, tanto è che nella riforma sul tema c’era poco o niente,coi comunisti la giustizia non si tocca, Salvini legga Vysinskij,ripassi Tangentopoli.

Insomma il problema è sempre quello, l’alleanza a sinistra rovina tutto e tutti , del resto non vorrà mica convincerci, che il reddito e quota 100 servano al paese ,suvvia si tratta del virus e non della medicina ,lei lo sa bene è uno spot elettorale che pagheremo caro, in primavera.

Ministro ma lei lo ha capito oppure nò che l’Italia è stata rovinata dal cattocomunismo, dallo statalismo, dall’assistenzialismo, dal welfare allegro, dall’impiego pubblico a regalo, dall’utilizzo del sud solo per il voto? Lo ha capito che coi grillini sta facendo uguale?

Insomma sorge il dubbio che lei non sappia di stare insieme a postcomunisti, se lo faccia spiegare da Giorgetti, si tratta di una comitiva di ignoranti di sinistra, con i quali farà male al Paese e basta, ministro si fermi e molli tutto.

All’Italia serve l’opposto dei grillini, dei cattocomunisti; serve quell’opzione che la sinistra ipocrita ha impedito sempre, spalleggiata dalla Chiesa e dai democristiani, l’opzione liberale, liberaldemocratica, presidenzialista, repubblicana e soprattutto laica, laica, laica. Caro Salvini creda quest’opzione non sta a sinistra ne potrebbe starci, lasci i grillini e torni a casa sua, il centrodestra, solo così potrà fare le riforme e cambiare l’Italia, ammesso che veramente lo voglia.


di Alfredo Mosca