Caso Diciotti, Salvini: “Non mi processate”

martedì 29 gennaio 2019


Matteo Salvini non vuole essere processato per il caso Diciotti. L’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell’Interno sta creando tensioni nel governo gialloverde. Oggi Salvini ha pubblicato una lettera sul “Corriere della Sera”, in cui chiede che “il processo non sia fatto”. Eppure, il leader leghista inizialmente si era detto pronto ad affrontare le aule giudiziarie. Ora, il cambio di linea ha spiazzato anche l’alleato pentastellato. Tant’è vero che davanti alle telecamere di “Agorà”, su Rai Tre, il deputato grillino ed ex giornalista Sky Emilio Carelli ha ammesso la novità. “Dopo le ultime posizioni di Salvini – ha detto – le condizioni sono cambiate. Nel Movimento 5 stelle esiste una prassi. Si vota sì all’autorizzazione a procedere. Ma quella della Diciotti è stata una decisione collegiale che ha investito tutto il governo. Credo che Conte e Di Maio dovrebbero autodenunciarsi. Dobbiamo riflettere bene se votare sì o no all’autorizzazione per Salvini”.

Sulla lettera firmata dal segretario del Carroccio, si esprime anche Danilo Toninelli, intervistato a “Mattino 5”, sulla rete ammiraglia di Mediaset. “Io sono come ministro dei Trasporti – sostiene – responsabile della navigazione, fino all’attracco. Salvini è responsabile della sicurezza sulla terra ferma. Sulla Diciotti la decisione l’abbiamo presa insieme, io, lui, il presidente del Consiglio e tutto il governo. Se processano Salvini, devono processare anche me e tutto il governo. Se vogliono farlo diventare un processo al governo, ci siamo tutti”. Per il sottosegretario grillino agli Esteri Manlio Di Stefano, “è evidente che Salvini abbia cambiato idea o almeno il suo avvocato. Noi M5s lavoriamo con coerenza e abbiamo sempre dato l’autorizzazione a procedere. Detto questo, Conte e Di Maio hanno detto chiaramente che sono dispostissimi a farsi processare insieme, credo che debbano essere parte del processo perché sono scelte collegiali di tutto il governo”.

Nel frattempo, Matteo Renzi ha annunciato che voterà a favore dell’autorizzazione a procedere avanzata nei confronti di Salvini. Lo ha scritto l’ex presidente del Consiglio in un post su Twitter: “Sono arrivate in Senato le carte del Tribunale dei ministri nei confronti di Salvini. Dopo averle lette con attenzione e senza alcun pregiudizio ideologico, voterò a favore della richiesta di autorizzazione a procedere”. Ma i quattro componenti democratici della Giunta per le elezioni, i senatori Francesco Bonifazi, Anna Rossomando, Nadia Ginetti e Giuseppe Cucca hanno fatto sapere che “bisogna seguire l’iter della richiesta in giunta e approfondire la questione da tutti i punti di vista”.


di Mino Tebaldi