martedì 29 gennaio 2019
Matteo Salvini dice “sì allo sbarco” della Sea-Watch 3. “Ma solo se poi i migranti andranno in Germania o in Olanda”. Il ministro dell’Interno si dice favorevole a concedere l’autorizzazione all’attracco della nave nel porto di Siracusa a patto che la Germania (a cui appartiene l’organizzazione umanitaria) o l’Olanda (di cui la nave batte bandiera) si possano assumere le loro responsabilità. “In Italia – sostiene il leader leghista – abbiamo già accolto e speso anche troppo”. In realtà, l’Olanda ieri ha ribadito, ancora una volta, di non aver alcun obbligo giuridico. Frattanto, il presidente del Pd Matteo Orfini e il parlamentare Fausto Raciti hanno presentato un esposto alla Procura di Siracusa contro il governo. Accompagnati dall’avvocato Giuseppe Calvo, hanno depositato la denuncia a firma di numerosi esponenti Pd al sostituto procuratore Andrea Palmieri. “Riteniamo siano state commesse – ha dichiarato Orfini – violazioni di legge come sul caso Diciotti. I migranti sono trattenuti in modo illegittimo sulla Sea-Watch ma a nostro avviso ci sono altri punti di arbitrarietà e illegittimità”.
Oggi, per rispondere all’emergenza sanitaria, dovrebbero essere portati sulla nave dei bagni chimici. Bisogna ricordare che a bordo della Sea-Watch 3 figurano, tra membri dell’equipaggio e migranti, 69 persone. Al momento sulla nave è presente un solo bagno. Il procuratore di Siracusa Fabio Scavone attende l’informativa della Guardia costiera per valutare se intervenire. La legge Zampa prevede il divieto di respingimento alla frontiera di qualsiasi minore. Sulla nave, i minori di età compresa tra i 14 e i 17 anni, sarebbero 15. “La situazione a bordo della nave – sottolinea il sindaco di Siracusa Francesco Italia – sta precipitando. C’è un ragazzo che non mangia da 48 ore e altri che non stanno bene dal punto di vista psicologico. Il medico non esclude che possano verificarsi episodi di autolesionismo”.
di Manlio Fusani