Rapporto Amnesty: “In Italia gestione repressiva dei migranti”

lunedì 10 dicembre 2018


Secondo Amnesty International il nostro Paese opera in modo repressivo nella gestione dei migranti. In buona sostanza, l’Italia viene considerata un xenofobo. È la fotografia che emerge dal rapporto “La situazione dei diritti umani nel mondo. Il 2018 e le prospettive per il 2019”, pubblicato da Amnesty, in occasione del settantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani. Il governo guidato da Giuseppe Conte, per Amnesty, “si è subito distinto per una gestione repressiva del fenomeno migratorio, in cui le autorità hanno ostacolato e continuano a ostacolare lo sbarco in Italia di centinaia di persone salvate in mare, infliggendo loro ulteriori sofferenze e minando il funzionamento complessivo del sistema di ricerca e salvataggio marittimo”.

Secondo l’organizzazione, il Decreto sicurezza prevede misure che lesive dei “diritti umani di richiedenti asilo e migranti e avranno l’effetto di fare aumentare il numero di persone in stato di irregolarità presenti in Italia”. Nella politica italiana per Amnesty regna un “linguaggio razzista e xenofobo per veicolare sentimenti populisti, identitari nel corso della campagna elettorale”. Per l’ong, gli sgomberi voluto dal governo rischiano “di fare aumentare nel 2019 il numero di persone e famiglie lasciate senza tetto e senza sistemazioni alternative”.


di Redazione