lunedì 12 novembre 2018
A ottant’anni di distanza dal varo delle “Leggi razziali”, la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice organizza, con il sostegno della Regione Lazio e il patrocinio di Roma Capitale, una giornata di studio per ricordare e riflettere su uno dei momenti più oscuri della storia italiana del Novecento: le leggi razziali. Il convegno, dal titolo “Italia 1938, l’invenzione di un nemico”, si terrà nella Sala della Fondazione (piazza delle Muse, 25 - Roma) giovedì 29 novembre 2018 (inizio ore 16).
La giornata rappresenta il momento conclusivo di un percorso di studio su vari aspetti del processo di formazione dell’intervento legislativo, sulle conseguenze, sulla storiografia e sulla percezione della popolazione. Di quelle leggi, scrisse Tullia Zevi, “la popolazione in un primo tempo non percepì la gravità”.
L’iniziativa, pensata anche per coinvolgere gli studenti delle superiori, vedrà gli interventi di Ester Capuzzo, ordinario di Storia contemporanea all’Università di Roma “La Sapienza”, sul tema “Gli ebrei dall’Unità al fascismo”; di Giuseppe Parlato, ordinario di Storia contemporanea nella Unint di Roma e presidente della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, sul tema “Renzo De Felice e l’antisemitismo fascista”; di Gianni Scipione Rossi, giornalista e storico, sul tema “Gli intellettuali italiani, l’antisemitismo e il caso di Attilio Tamaro”; di Aldo G. Ricci, storico e Sovrintendente Emerito dell’Archivio centrale dello Stato, sul tema “La Rsi e le leggi razziali”.
di Redazione