venerdì 2 novembre 2018
Sergio Mattarella invoca un confronto “positivo” del governo con l’Europa. Per queste ragioni, ha deciso di scrivere una lettera a Giuseppe Conte. Il presidente della Repubblica è convinto che sia necessario “avviare un dialogo costruttivo con l’Unione Europea, per tutelare gli interessi fondamentali dell’Italia”. Un vero e proprio appello che il capo dello Stato ha indirizzato al presidente del Consiglio. Mattarella ha auspicato “una legge di Bilancio che difenda il risparmio degli italiani, rafforzi la fiducia delle famiglie e delle imprese e ponga l’Italia al riparo dall’instabilità finanziaria”. Il presidente Mattarella ha sottolineato di avere “autorizzato, ai sensi dell’articolo 87 della Costituzione, la presentazione alle Camere del disegno di legge di Bilancio per il 2019, approvato dal Consiglio dei ministri il 15 ottobre”. A seguito di alcune indiscrezioni apparse sugli organi d’informazione, l’ufficio stampa del Quirinale ha reso noto il testo della lettera inviata mercoledì.
“È mio dovere sollecitare – si legge nella missiva firmata dal capo dello Stato – l’esecutivo a sviluppare, anche nel corso dell’esame parlamentare, il confronto costruttivo con le istituzioni europee”. La risposta di palazzo Chigi è stata “rassicurante”. Poco dopo, infatti, l’esecutivo ha replicato al presidente della Repubblica, attraverso una nota carica di “buoni propositi”. “L’interlocuzione tra il governo italiano e la Commissione europea – si legge nel testo – avviene nel contesto di un dialogo proficuo e costante”. Il governo ha evidenziato che, “come ricordato dal presidente Mattarella, c’è senz’altro il comune intento di lavorare alla stabilità dei conti pubblici e alla tutela del risparmio ma in un periodo caratterizzato da un ciclo economico avverso, il governo intende rilanciare la crescita e l’occupazione, con una particolare attenzione agli investimenti e al contrasto della povertà e delle disuguaglianze”.
di Manlio Fusani