mercoledì 24 ottobre 2018
"Una delle colpe principali di Forza Italia è stata farsi scudo del corpo di Berlusconi, invece di proteggere il fondatore di un partito, un pezzo di storia di questo Paese, invece di assumersi le proprie responsabilità e soprattutto avere il coraggio di dirgli che cosa non andasse nel partito che lui ha fondato". È durissimo il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che è tornato a parlare dello stato di salute di Forza Italia dopo il risultato elettorale in Trentino che ha clamorosamente punito il partito. "In Trentino Berlusconi ha esposto generosamente la propria persona al di là di ogni reale necessità - ha spiegato Toti - Il problema è la classe dirigente. Una classe dirigente che si candida a chiedere agli italiani di affidargli vita, beni, figli, casa e impresa deve essere in grado di prendere scelte coraggiose anche per sé stessa. Chiedere la fiducia altrui senza avere neanche l'autostima propria credo che sia una gigantesca menzogna".
Sul risultato elettorale in Trentino è intervenuto anche Pietro Spizzirri, promotore nazionale della corrente azzurra "Forza Salvini". "Forza Italia ha dato prova della sua inesistenza - dice Spizzirri - Proseguire su questa linea sarebbe un suicidio assistito. Il partito deve rivedere le proprie posizioni, sostenendo Matteo Salvini leader del centrodestra. Questo è quello che ci chiede il nostro popolo. È giunto il momento che il Presidente Berlusconi si renda conto che è cambiato il mondo anche per lui, come per Forza Italia. O si cambia subito o è destinato a scomparire anche lui. Averlo esposto in campagna elettorale per risultati così miseri è la dimostrazione che chi dirige Forza Italia oramai non ha più nessun collegamento con i cittadini e non si rende conto come stanno realmente le cose. Invece di espellere gli avversari interni che vogliono il cambiamento, rassegnino le dimissioni tutti. Tajani in primis. La nostra gente vuole combattere al fianco di Salvini per un’Italia migliore".
di Redazione