martedì 7 agosto 2018
Continuano i malumori sulla Rai. “Per quanto mi riguarda il Cda è pienamente operativo. Bisogna eleggere il presidente della Rai, la legge dice che serve un’intesa tra i gruppi e fino a quando non c’è questa intesa non c’è un presidente”.
Luigi Di Maio parla a margine dei lavori del Senato dove sono in corso le votazioni sul decreto dignità, commentando lo stallo sulle nomine della tv pubblica. E ammette implicitamente che bisogna trovare una soluzione dopo la bocciatura parlamentare alla presidenza di Marcello Foa. Questa mattina l’ufficio di presidenza della commissione di Vigilanza sulla Rai si è riunito e ha deciso all’unanimità di inviare una lettera al Cda, affinché nella riunione prevista per domani pomeriggio si pronunci sulla scelta di un nuovo presidente. “Mi sembra un atto importante a cui mi auguro il Cda voglia dare una risposta urgente”, commenta Davide Faraone, capogruppo del Partito Democratico in commissione. C’è da aggiungere, però, che la Vigilanza non ha fissato alcuna audizione, mentre in un primo tempo si ipotizzava che venisse convocato il ministro del Tesoro Giovanni Tria, in quanto azionista della tv pubblica. Durante l’incontro è stato richiesto, tra le altre cose, di ascoltare il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, ma la prima data utile sarà a settembre.
di Redazione