Berlusconi: “Con il M5s a rischio lavoro e imprese”

mercoledì 1 agosto 2018


Silvio Berlusconi torna a parlare del Governo giallo-verde. Lo fa in un’intervista al Mattino in cui spiega tutte le sue perplessità sull’Esecutivo. Al centro l’economia e le difficoltà che gli imprenditori sono costretti ad affrontare per le misure adottate da Luigi Di Maio e compagni.

“Sono molto preoccupato per l’egemonia dei grillini sulla politica economica", dice Berlusconi. Il leader di Forza Italia spiega che i rischi sono la chiusura dell’Ilva, la rinuncia alla Tav e alla Tap. “Una forza politica di centrodestra - aggiunge - non può avallare politiche contro l’impresa e il lavoro. Mi auguro che Matteo Salvini se ne renda presto conto”.

Secondo Berlusconi, dopo le elezioni, “nell’agenda del Governo Conte il Mezzogiorno è scomparso, come era scomparso all’epoca dei governi del Partito Democratico. Il reddito di cittadinanza rimane una costosa illusione, la realtà sono i posti di lavoro dell’Ilva che rischiano di scomparire”.

Il Cavaliere prosegue ricordando che l’ultimo governo che mantenne il livello di disoccupazione in Italia sotto la media europea fu anche l’ultimo governo scelto dagli italiani: “Il nostro”. Da allora, soprattutto al Sud, il dramma disoccupazione si è aggravato sotto i governi della sinistra e si sta aggravando ancora grazie alle politiche dei Cinque Stelle. E il cosiddetto Decreto dignità, pervicacemente voluto da Luigi Di Maio, farà perdere ancora altri posti di lavoro. Berlusconi sostiene che il suo partito è in condizione “migliore di come viene dipinto dai nostri avversari” e che è stato dato il via a un profondo rinnovamento. Processo che “continuerà nei prossimi mesi con la democrazia dal basso, i congressi di Forza Italia dei giovani e i congressi provinciali e comunali per la scelta dei dirigenti locali”.


di Redazione