Ilva, Di Maio: “Ascoltiamo tutti”

lunedì 30 luglio 2018


Continua la bagarre legata al destino dell’Ilva di Taranto. “Troppe sigle oggi al tavolo sull'Ilva?”, ebbene “ci sono i portatori di interesse e il metodo del M5S è quello di ascoltare tutti”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio a Omnibus su La7 in merito alla convocazione oggi al Mise del tavolo che vedrà a confronto 62 sigle tra associazioni, enti locali e soggetti vari.

“Il tema è sempre lo stesso: per anni ci sono state tante parti del Paese che non sono state ascoltate” ha ricordato il titolare del Mise. “AncelorMittal ha chiesto di voler spiegare il piano a tutti gli stakeholder”.

La vasta presenza di soggetti al tavolo odierno ha generato l’ennesima rottura nella vicenda dell’acciaieria, con il primo cittadino di Taranto, Rinaldo Melucci, i sindaci dell’area di crisi del tarantino, e il presidente della Provincia ionica, Martino Tamburrano che hanno deciso di disertare l’incontro.

La stessa ArcelorMittal, che secondo Di Maio ha chiesto di spiegarsi a tutti e presenterà la sua proposta migliorativa per l’acquisto del siderurgico, ha inviato una lettera al ministro precisando di non essere stata informata dell’allargamento a tanti soggetti, ma sottolineando un’apertura al dialogo e la necessità di un percorso condiviso.

Nella missiva, l’azienda ha anche sottolineato l’opportunità che all’incontro partecipino il ministero dell’Ambiente e i tecnici del Mise che hanno lavorato alla controproposta. Ci sarà invece il governatore Michele Emiliano, che si è allontanato dal pensiero del sindaco Melucci.

Dice Emiliano che, qualora il governo dovesse pensarci, la Regione Puglia sarebbe in grado di presentare delle alternative economiche per Taranto. Mancano poche ora al vertice, non resta che attendere.


di Redazione