Quel “demonio” di Matteo Salvini

giovedì 26 luglio 2018


Una copertina, quella del prossimo numero di Famiglia Cristiana, destinata a lasciare il segno e a dare spazio alle polemiche. Una mano che si leva verso il volto del ministro dell’Interno e sotto il titolo “Vade retro Salvini”. È tutto qui lo scandalo.

“Niente di personale o ideologico, si tratta di Vangelo”, commentano dal settimanale. Ma Salvini non ci sta. “Ciumbia. Addirittura Satana? Non penso di meritare tanto. Non penso di meritarmi l’accostamento al diavolo. Una copertina così mi pare di pessimo gusto e irrispettosa nei confronti di qualcuno che dovrebbe avere nel perdono la sua prima dote”.

Lasciando il Senato, Matteo Salvini ha poi spiegato: “Io non pretendo di dare lezioni a nessuno e sono l’ultimo dei buoni cattolici e pecco troppe volte al giorno. Qualcuno che dirige un organismo di informazione che dovrebbe fondarsi sulla comprensione e sul perdono vada all’Espresso o a Repubblica. Da quelli me li aspetto, ma non mi toccano minimamente”.

Insomma il ministro dell’Interno non si sente l’incarnazione del male e annuncia altri 400 posti entro l’anno nei centri per il rimpatrio ed una misura - da inserire nel decreto sicurezza che sarà approvato entro l’estate - per bloccare la domanda di asilo a chi commette reati.

Nel numero, oggi in edicola, il periodico apre con l’emergenza migranti e fa il punto sull’impegno della Chiesa contro certi toni sprezzanti e non evangelici. Nel mirino Salvini, insomma. Con buona pace di tutto il popolo cattolico che ritiene l’emergenza immigrazione un problema che va risolto al più presto e senza sconti.


di Redazione