lunedì 25 giugno 2018
“Storiche vittorie della Lega in Comuni amministrati dalla sinistra da decenni”. Lo ha scritto su Twitter il leader del Carroccio e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, dopo i risultati dei ballottaggi per le elezioni comunali. “Più la sinistra insulta, - ha aggiunto Salvini - più i cittadini ci premiano. Prima gli italiani, io non mi fermo”.
Vola insomma il centrodestra (trainato dalla Lega), mentre il centrosinistra viene travolto in Toscana e in Emilia Romagna. La zona rossa è solo un ricordo. Non può invece dirsi pienamente soddisfatto il M5S, che contro il centrodestra soffre nei ballottaggi, vince ad Avellino ma perde un po’ a sorpresa Ragusa, unico capoluogo che amministrava in Sicilia. È questa la sintesi dei risultati dei ballottaggi. L’affluenza è stata del 47,61 per cento, in calo netto. Al primo turno si era recato alle urne il 60,42 per cento degli aventi diritto. Partiamo proprio dalla Toscana dove è avvenuto ciò che fino a qualche anno fa pareva impensabile. Pisa, Siena e Massa passano tutte al centrodestra.
A Pisa il nuovo sindaco è Michele Conti candidato di Lega, FI e FdI, che ha sconfitto Andrea Serfogli. A Siena vince al fotofinish Luigi De Mossi, con il 50,8 per cento contro il sindaco uscente Bruno Valentini (Pd) fermo al 49,2 per cento. A Massa infine Francesco Persiani sconfigge senza problemi Alessandro Volpe, sindaco uscente. La Toscana non vota più compatta centrosinistra. Anche a Ivrea (Torino), dove la sinistra governava da decenni, vince il candidato di centrodestra. Le poche soddisfazioni per il centrosinistra arrivano da Ancona (unico capoluogo di Regione al voto) e Brindisi. Ad Ancona si riconferma la sindaca uscente, Valeria Mancinelli, a Brindisi si impone Riccardo Rossi, ribaltando i risultati del primo turno che vedevano favorito Roberto Cavalera del centrodestra. Ad Avellino si impone a sorpresa Vincenzo Ciampi candidato M5s che strappa la cittadina campana finora guidata dal centrosinistra. Il M5S si prende Imola, governata per oltre 70 anni dal centrosinistra. Simbolicamente importante il risultato di Terni, città operaia che passa per la prima volta alla Lega con Leonardo Latini.
A Imperia la lotta tutta interna al centrodestra, vede la vittoria dell’ex ministro Claudio Scajola, rappresentante di quattro liste civiche, che prevale sul candidato del centrodestra unito Luca Lanteri, ex delfino dello stesso Scajola e ora uomo sostenuto dal governatore Giovanni Toti.
di Redazione