L’Ue boccia i conti “referendari” di Renzi

giovedì 6 ottobre 2016


E volevano raccontarci che il “Sì” avrebbe dovuto far crescere il prestigio del nostro Paese in Europa ed all’estero!

L’Unione europea boccia i conti di Renzi: le stime di crescita (?) sono false. False come tutte le panzane che ci sono state ammannite per costruire e per difendere l’indecente riforma costituzionale. Il falso è nel Dna di questo Governo, del Renzismo, del “Partito della Nazione”, nella Sinistra che “sostituisce” la Destra e via discorrendo.

Del resto la falsificazione delle “stime di crescita” e dei conti dello Stato per giustificare le mance da distribuire (o meglio: da promettere) di qui al 4 dicembre per comprare un po’ di voti in un Paese affamato, da ultimo, proprio dal “Renzismo”, è una falsificazione “referendaria”: per poter dire “Tout va très bien, madame la marquise”, per convincere gli allocchi a non votare “No” per non “disturbare” un guidatore così bravo e insostituibile. Un falso, dunque, per coprire e confermare un altro falso. Il naso pinocchiesco di Renzi continua a crescere.

Questo, tutto sommato ci fa schifo, ma non ci sorprende. Il Dna è quello che è: la natura “etrusca” della riforma Boschi-Renzi, con i suoi pasticci truffaldini, la conoscevamo e conoscevamo le argomentazioni con le quali la vogliono difendere. Quello che, malgrado esperienze antiche e recenti, è sorprendente, è invece l’impudenza di servitori e servitorelli ricettatori ed aspiranti tali del frutto delle truffe di questi falsari di riforme e di conti pubblici. È il leccapiedume della finanza e dell’imprenditoria confindustriale e dei loro giornaletti e giornaloni. E poi la televisione diventa una scandalosa agenzia pubblicitaria di Renzi. “Il Messaggero” di Roma che, invece di titolare sul fatto chiaro e tondo della bocciatura dei conti da parte dell’Europa, titola a tutta pagina: “Sfida di Renzi – tra un anno vedremo chi ha ragione”, è cosa allo stesso tempo indecente e, malgrado tutto, sorprendente per la sua comicità.

Già. Tra un anno. Tira a campare. Basta che l’inganno duri fino al 5 dicembre. Dopo, se gli allocchi abboccheranno, se poi apriranno gli occhi, gli Etruschi se ne potranno fregare. Tanto, oltre alla Costituzione truccata, che gli allocchi potrebbero confermare, c’è anche l’Italicum: “In virtù di nuove leggi chi perde voti acquista seggi!”. Gli allocchi saranno serviti.


di Mauro Mellini