venerdì 4 marzo 2016
Ma cos’è diventato il ceto medio, per tantissimi anni il vero grande baluardo del progresso economico e finanziario dell’Italia, se il pifferaio fiorentino vuole ancora penalizzarlo non solo con l’aumento delle tasse ma con l’eliminazione di qualsivoglia tutela in relazione al decreto o disegno di legge riguardante la casa?
La risposta eloquente la dà stamane il silenzio di tutti i principali quotidiani che, a differenza dei media televisivi, non pongono nel dovuto risalto il pandemonio successo ieri a Montecitorio sotto la presidenza del pentastellato Luigi Di Maio in occasione del provvedimento legislativo del quale mi sto occupando. Preciso che non ho alcuna simpatia per il Movimento grillino ma non posso non riconoscere che l’iniziativa è quanto mai legittima e giustificata visto il momento drammatico che viviamo tutti noi assillati da Equitalia, da Enel luce e gas, nonché dalla telefonia e dalle varie banche, in presenza dei provvedimenti assunti dal governo per salvare le banche a scapito dei cittadini truffati dai ben noti istituti.
La rabbia e l’indignazione di noi tutti che lavoriamo onestamente trova giustificazione nell’inerzia di un governo illegittimo costituzionalmente per non essere stato eletto dal popolo democraticamente ma imposto da re Giorgio con la complicità di tutti quei parlamentari che hanno tradito il mandato ricevuto dagli elettori nel 2013, in presenza dei tanti vergognosi complotti orditi contro il governo di Silvio Berlusconi, non solo da Angela Merkel e da Nicolas Sarkozy ma anche dagli Stati Uniti d’America che con la vergognosa rete di spionaggio pensavano di appropriarsi della sovranità di un popolo tanto antico da non meritare alcuna considerazione. E ci si meraviglia se il Movimento di Beppe Grillo che sforna quale candidato per governare la città eterna un'avvocatessa che ha arricchito la sua esperienza professionale nello studio del tanto famigerato Cesare Previti, reo insieme a Berlusconi dei delitti loro ascritti, miete consensi sempre più ampi.
La circostanza non mi meraviglia affatto, considerando anche il silenzio totale del centrodestra che ancora non è riuscito a designare definitivamente il proprio candidato a sindaco di Roma, evitando così di dar luogo alle primarie utili ad individuare il candidato scelto dal popolo, e che nelle aule di Camera e Senato, al di là di qualche illuminante e saggia dichiarazione di voto, non crea nessuna protesta vibrante quando il governo presenta disegni di legge utili soltanto ai poteri forti e dannosissimi per i cittadini tutti e non solo per gli appartenenti al ceto medio, ormai ridotto alla disperazione. Occorre indire ed organizzare manifestazioni di popolo che costringano gli attuali governanti ed i tantissimi mestieranti della politica a rifugiarsi in un’isola sperduta e che facciano tornare nella loro patria i tantissimi giovani espatriati all’estero, facendola di nuovo splendere con la loro cultura e professionalità e liberandola dal terribile giogo di un’Europa burocratica ed oppressiva e non politicamente unita, che favorisce i poteri forti a scapito dei cittadini.
Infine, non ho mai commentato la terribile farsa delle unioni civili e delle adozioni di bimbi nati con l’utero in affitto perché la discussione in proposito è così deprimente da farmi addirittura condividere il pensiero di Vittorio Sgarbi in tutto e per tutto, in relazione al caso Vendola. Dico ormai basta a questo stillicidio di notizie che ogni giorno non fanno altro che demoralizzarmi, avendo ormai l’indignazione raggiunto livelli massimi e mi auguro soltanto di poter esprimere il mio voto su una scheda utile al ripristino della democrazia.
di Titta Sgromo