giovedì 24 dicembre 2015
Il Movimento Cinque Stelle, il Nuovo Centrodestra e quel che rimane di Scelta civica stanno lottando duramente per non andare a casa impedendo all’Italia di tornare democraticamente a votare. Che lo faccia Renzi con tutto il Pd, attaccato alla poltrona da cui fa affari sistemando nei posti pubblici amici e parenti oltre che facendo decreti per evitare che i responsabili dei crac delle banche fallite paghino e rispondano di ciò che hanno lucrato per sé in danno dei risparmiatori italiani da loro stessi depredati, è scontato dato che non potranno rubare molte altre volte il governo di sinistra cui non sono mai stati eletti dagli italiani, adesso è chiaro che anche Grillo e il suo M5S, i quali sbraitano contro Renzi e gli stipendi ed emolumenti e fondi parlamentari solo a parole intascandoli alla grande, sono tutti del Pd anch’essi e assisi alla poltrona e soprattutto allo stipendio pubblico tali e quali a Renzi e soci. Adesso che hanno nominato esattamente quelli contro cui dicono peste e corna, ad esempio, non è che la Corte costituzionale costerà meno agli italiani o saranno stati aboliti privilegi insensati completamente inesistenti in qualsivoglia altro Paese d’Europa.
Forza Italia, cui Napolitano ha sfilato il governo legittimo eletto, e in successione la nomina di Mattarella e anche tutte le nomine dei giudici costituzionali i quali, tutti di sinistra tranne l’avvocato Frigo, voteranno in blocco ogni porcheria passerà Renzi, deve restare salda alleata alla Lega di Salvini e della Meloni, dare più spazio a chi sta muovendosi perché il Paese sfugga al regime ed alla china antidemocratica della sinistra tutta, renziana e non, alleggerire i propri organici, rinserrare le fila e andare combattiva alla guerra, figurativamente parlando. La nomina di Raffaele Cantone al posto dei tribunali, che pur esistono, a fare da arbitro per i risparmiatori frodati e turlupinati dalle banche di papà Boschi la dice lunga sul regime che già si è instaurato in Italia. E’ necessario tornare a governare l’Italia, spingerla sulla via delle riforme che servono non quelle di regime, di Renzi al potere rubato.
E’ necessario riscattare un’intera popolazione di italiani, quelli sì, perbene che vogliono vivere all’interno della democrazia ed avere un Paese riformato, come Draghi dalla Bce chiede ormai da tempo per sé, per l’Italia. Renzi non sta facendo niente. Alza le tasse e deficit italiano, per lo più traffica con la cosa pubblica per sé e sovverte, con la sua stessa presenza, il nostro regime democratico. La direzione è esattamente quella opposta. Con Renzi infatti si sta solo perdendo tempo, per i suoi comodi, famiglia Boschi inclusa. E’ necessario tornare dentro la democrazia, dentro il sistema democratico italiano, al voto democratico.
di Cesare Alfieri