martedì 16 giugno 2015
La convention politico-culturale che si è tenuta a Perugia lo scorso week-end, organizzata da “La Cosa Blu”, ha rappresentato un unicum nella crisi del centrodestra italiano. Gli organizzatori hanno costruito un evento eclettico capace di passare in rassegna tematiche complesse: dal pensiero politico all’economia, dall’amministrazione pubblica alla comunicazione politica. Sette panel con relatori provenienti dal mondo dell’accademia, del giornalismo, dell’amministrazione locale, dell’impresa.
Il risultato comune di questi dialoghi perugini si articola in tre principali filoni: il primo è la necessità di ricostruire un’area politica puntando su amministrazione locale e visione politico-strategica per l’Italia; il secondo l’urgenza di promuovere politiche liberali per il Paese finalizzate principalmente alla riduzione della pressione fiscale sulle imprese e il lavoro, abbassando contemporaneamente i livelli di spesa pubblica; terzo la necessità di costruire una organizzazione per il mondo editoriale e culturale del centrodestra italiano così da formare un porto capace di accogliere riflessioni, proposte e dibattiti.
Quello di Perugia è stato un esperimento all’anglosassone con un programma denso e discussioni serrate, così la kermesse ha assunto la sua unicità nell’estate del centrodestra italiano in cui si parla molto di alleanze, nuovi partiti, convergenze, eredità e per nulla di idee, visioni e programmi. Il fatto che un gruppo di under 35 impegnati nella promozione della cultura liberale e conservatrice abbia portato tanta partecipazione e qualità ai tavoli perugini rappresenta un elemento di novità e speranza per un’area politica che deve ripartire da zero, costruire un nuovo racconto, promuovere nuovi metodi e costruire nuove leadership.
Significativo l’impegno degli amministratori locali, come i sindaci di Perugia e Assisi, coinvolti nel fornire suggestioni, evidenziare l’opportunità del centrodestra di risorgere dalle proprie radici e di regolare la competizione politica attraverso primarie regolate per legge. Che sia proprio dal mondo di blog, giornali, università, aziende e consigli comunali che il centrodestra possa trovare un nuovo corso nei prossimi anni? L'opportunità esiste ed eventi come quello di Perugia organizzato da “La Cosa Blu” sembrano essere un importante primo passo.
di Redazione