giovedì 21 maggio 2015
Qualcuno deve informare Renzi che sono proprio quelli dei vitalizi ad avergli regalato il governo che occupa non eletto e illegittimamente. Sono proprio Napolitano, Prodi, Veltroni, Rutelli, D’Alema e tutti gli altri di sinistra cui a parole adesso manda a dire che “questa storia dei vitalizi è insopportabile” (tanto per gettare ancora una volta fumo negli occhi agli italiani), che hanno ordito e cacciato il governo legittimamente eletto dagli italiani, il governo del centrodestra di Silvio Berlusconi, per mettere nell’ordine: prima quell’incapace di Monti, poi l’inutile Letta e adesso l’inadatto Renzi. Sono cioè proprio quelli che l’hanno messo al governo senza passare da alcun voto od elezione italiana, contro il nostro sistema democratico, che gli hanno consentito di fare indegnamente, e a nostre spese, il bullo ed i bulli al governo. Sono sempre quegli stessi che gli hanno regalato lo stipendio e gli agi del governo, immeritato quanto indegnamente occupato. Qualcuno dovrebbe informarlo che anche Scalfari che fa tanto il “nemico” del novello fortunello incapace al governo illegittimo, si è presto allineato alla bisogna, perché De Benedetti, tramite Ezio Mauro, gli ha fatto dire pubblicamente che dopotutto può andare altrimenti salta tutto il sistema di sinistra, che è il sistema che si alimenta con le coop rosse, le toghe rosse, gli incarichi pubblici rossi, le scuole rosse, i sindaci rossi, e gli stipendi, le pensioni e i vitalizi rossi. Dove va Renzi? Ma davvero ha creduto di essere lì perché se lo merita? Ma si è visto? È un arraffone tipico, un profittatore nato, ingeneroso verso il suo popolo e la sua gente, verso il suo Paese. Un traffichino di sinistra che, pronto a tutto pur di sollevarsi dalla miseria, senza arte né parte, è stato imposto a questo sventurato nostro Paese perché profittasse e facesse da scudo imbelle ad un sistema corrotto e marcio, soprattutto inefficace e inefficiente, quale è quello della sinistra italiana, un sistema che non funziona perché non può più funzionare.
Grande è la responsabilità dei soggetti di sinistra, con vitalizi, come Napolitano, una responsabilità grave verso noi tutti, verso l’Italia. Traditori del nostro Paese cui hanno tolto non solo voce e scelta ma si sono arrogati il potere di travolgere ogni regola democratica comune mettendo chi volevano loro al governo di tutto. Stolti. Non funziona mai. I popoli hanno loro forza intrinseca e leggi interne destinate ad emergere sempre. È presto detto quello che Renzi, così come Monti e Letta, erano destinati a fare, e cioè governare senza saperlo fare e impunemente, privi di responsabilità alcuna, riempire e riempirsi le tasche scarnificando lo Stato e i suoi cittadini, cioè noi, tartassarci di tasse, nessuna revisione della spesa pubblica, per compiacere questa Europa della Merkel che non vuole nessuno, e che crollerà sotto i colpi di Cameron prima ancora di quelli dei greci esasperati. Renzi, così come Monti e Letta, non taglieranno mai né i vitalizi nè le diecimila municipalizzate con ottantamila poltrone che sono sempre servite e servono tuttora soprattutto a piazzare i politici trombati di sinistra, non eliminerà mai gli enti inutili, vedasi il Cnel o le Province che continuano a vivere ed esistere nonostante le promesse (da mercante, cioè false), né ridurrà mai la spesa delle Regioni/idrovore di soldi pubblici e che sprecano soprattutto per quanto riguarda il personale, avendo piuttosto con l’Italicum addirittura esaltato il loro potere mettendoli al Senato senza alcuna possibilità di espressione e scelta del popolo, eliminando gli italiani dal voto; non interverrà mai sulla spesa sanitaria applicando costi standard ed estendendo il modello lombardo che garantisce oggi buoni servizi e contenimento degli sprechi, non abbasserà mai così le tasse né rilancerà mai l’economia facendo aumentare il gettito.
Tutto questo, che sarebbe stato da tempo necessario, non sarà mai fatto da nessun governo di sinistra, anche quando dovesse recitare la parte di essere missino, fascista, o il figlio segreto di Berlusconi, o di papa Francesco. Per la sinistra le cose in Italia devono continuare ad essere così come sono, per continuare così a non lavorare, a non produrre alcunché e mangiare, avere l’assegno dallo Stato a fine mese, i più bravi più di uno, due tre.
Peccato che il mondo giri e vada in un altro senso e che l’Italia, nonostante tutto, faccia parte di questo mondo, dunque questa sinistra, con Renzi, Monti, Letta, Napolitano eccetera verrà spazzata via, con i forconi degli italiani se non prima da un uragano di riforma necessaria, violento e repentino, dal mondo. Quello vero, in cui si produce e si guadagna (e si mangia) perché si produce e si sta sul mercato, globale.
di Cesare Alfieri