L’educazione ai... Diritti umani

martedì 10 marzo 2015


Il bambino fin da piccolo dovrebbe essere educato nel rispetto dei principi della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948. L’articolo 26 di tale Dichiarazione infatti recita al comma 1: “Ogni individuo ha diritto all'istruzione”.

La Lidu – Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo – dal 2011 è attiva con il Progetto scuola, una campagna di informazione nelle scuole, per far conoscere ai giovani i principi della Dichiarazione Universale. Solo agendo capillarmente ed in profondità, infatti, si può creare in questi futuri cittadini una coscienza ed una consapevolezza sociali tali da far cambiare l’attuale situazione e consentire, col passare del tempo, di andare d’accordo gli uni con gli altri e vivere in pace.

Il progetto scuola è partito nell’anno scolastico 2011-2012 con delle lezioni sui Diritti dell’uomo, nelle classi quarta e quinta delle Scuole elementari. I bambini con il supporto della “Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo a fumetti” della Lidu (consultabile sul sito www.liduonlus.org) poteva scegliere di elaborare un tema o un disegno ispirati alla Carta Universale dei Diritti dell’Uomo.

Nel corso di queste lezioni, (tenute dai membri dei vari Comitati locali della Lidu, in collaborazione con i docenti), sono stati affrontati i problemi derivanti dalla presenza in tutto il nostro Paese, di figli di immigrati, un problema che non deve essere considerato tale, soprattutto se affrontato già in tenera età.

Questa iniziativa della Lidu, concertata con il ministero dell’Istruzione, è poi continuata nelle scuole medie inferiori e superiori con la pubblicazione “L’etica del cittadino” del professor avvocato Riccardo Scarpa, vicepresidente della Lidu, contenente 80 temi da sottoporre all’attenzione degli studenti delle scuole medie inferiori e superiori. I temi toccano un ventaglio molto vasto di concetti e principi fondamentali che hanno lo scopo di promuovere nei giovani la conoscenza e la consapevolezza dei diritti e doveri, per impedirne le violazioni e favorirne il rispetto.

La conoscenza, la cultura e la diffusione nelle scuole dei Diritti dell’Uomo, in un momento storico che vede il mondo disorientato rispetto all’imponente, disordinato e molte volte irresponsabile sviluppo tecnologico, è indispensabile per favorire la formazione di uomini capaci di ridefinire e rendere più favorevoli e utili per l’umanità i risultati del progresso e della ricerca scientifica.

La Lidu, con il Progetto scuola che vede impegnati tutti i comitati presenti sul territorio nazionale, oltre a realizzare un suo compito statutario, risponde anche alla sfida che la società contemporanea pone a tutti coloro che si battono volontariamente per un mondo più giusto e umano.

 


di Maria Vittoria Arpaia