sabato 4 ottobre 2014
Qualche politico italiano dovrebbe andare a porre il problema della necessità di ricontrattare l’Europa unita e, con l’unione politica europea, a cascata, si rimodulerà l’euro. Siccome più tempo passa e più non lo si fa, più l’euroscetticismo trionferà in maniera sempre più massiccia, pragmaticamente bisogna oggi chiedere e portare a casa (cioè in Italia) quanti più soldi, aiuti, contributi, investimenti possibili dall’Europa. Questa Europa non durerà molto, e si rivelerà vera la peggiore delle ipotesi, cioè del tutto un “chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato”, conseguentemente bisogna adesso monetizzare ed immettere in Italia tutto ciò che è possibile avere.
La Banca centrale europea presieduta da Mario Draghi ha già operato due volte nel senso della discesa dei tassi di interesse e per la riduzione dello spread, ma la Bce non è politica, è una banca, e non può fare ciò che dovrebbe, avrebbe dovuto e dovrà fare la politica. In Italia il governo Renzi, cioè il terzo fallimentare esperimento di governo di Napolitano, non sta facendo niente. Deve invece almeno andare a chiedere e provare a portare a casa denari dall’Unione ed immetterli e farli circolare in Italia. Qui da noi la macchina Stato è impostata nella sola direzione della tassazione, e tale per ora rimane, il sistema italiano è cioè impostato drammaticamente nel solo senso della contrazione di debiti per poi bruciare il denaro in spesa corrente, dunque il nostro Paese, così facendo, non si riprenderà mai. Bisognerebbe cambiare sistema, cambiare direzione ma non lo sanno fare. Bisognerebbe si fosse in grado di pensarlo e di farlo ma così non è.
Allora l’appello è: portate a casa soldi dall’Europa. La Germania si oppone agli eurounionbond ed è inaccettabile, nè vorrà mai la federalizzazione dei debiti stante la situazione degli altri Stati membri così com’è, senza un’unione politica che contratterà unicamente a proprio vantaggio, salvo non siglarla del tutto. Noi siamo uno dei maggiori contributori d’Europa, e la Germania si è nel frattempo “fatta ricca” grazie ad un’Europa a trazione tedesca. Bisogna andare a farsi dare, prima che sia troppo tardi, tutto ciò che è possibile avere. Adesso.
In seguito, quando i Paesi membri avranno ai governi le Le Pen o i Salvini, cioè le forme più estreme dei nazionalismi, se ne riparlerà, e l’Italia si sarà comunque avvalsa, nel frattempo, di un po’ di ricchezza data e riavuta indietro, almeno in uguale misura. L’Europa di oggi è un errore sbagliato che non sta funzionando. Ora che sarà chiaro a tutti, l’Italia starà sempre peggio. Renzi, che ha rubacchiato il governo italiano, data la congenialità con il prendere soldi a sbafo, operi nel senso e vada almeno a farsi dare soldi dall’Europa per gli italiani e per l’Italia. Qui si tratta di avere quelli legittimi.
di Francesca Romana Fantetti