mercoledì 28 maggio 2014
Su cittadino Beppe, #adessorilassati, pensa che in un anno circa tre milioni di persone #hacapitochisei e non ti ha votato più. Cittadino Beppe, se più ti piace, possiamo dire che #intremilionitihannoscoperto, e proprio per questo hanno votato altri. Su cittadino Beppe, #renzitihaasfaltato, invece di vincere (ricordi, #vinciamonoi?) hai preso un colpo sui denti memorabile. Volevi fare, cittadino Beppe, i processi in rete ed invece sul web si legge #vinciamopoi: ti prendono per i fondelli Beppe e dobbiamo dire che #telaseipropriocercata. Su cittadino Beppe, adesso #mantienilaparola: “O vinciamo o stavolta davvero me ne vado a casa. E non scherzo”. Ricordi, #loavevidettotu e oggi hai perso: #chefaicittadinobeppe, te ne vai a casa o fai finta di nulla?
Cittadino Beppe, il tuo anomalo concetto di democrazia ti ha portato addirittura a far credere che un #votofarlocco di poco più di 28mila navigatori potesse portare a scegliere addirittura il Presidente della Repubblica. Dai Beppe, l’altro giorno dal tuo blog hai detto #5804810grazie, facendo finta di dimenticare che un anno fa alla Camera ti hanno votato #in8689458.
E se il centrodestra non si fosse presentato alle urne come al solito (cioè spaccato) #nonsarestiarrivatomancosecondo. #beppehaiperso, e con te sta già scemando il senso del voto di rabbia e di protesta quando lo stesso non viene seguito anche dalla proposta.
di Gianluca Perricone