Palermo ricorda Paolo Borsellino

sabato 20 luglio 2013


Ieri Palermo ha ricordato Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, uccisi in via D'Amelio il 19 luglio del '92. Le manifestazioni proseguiranno oggi con un momento di gioco e memoria per i bambini dei diversi quartieri di Palermo. Dalle 9.30 alle 13 ci saranno animazione, percorsi di legalità e una merenda a cura dell'associazione Laboratorio Zen Insieme. Sempre in via D'Amelio nel pomeriggio su un palco si alterneranno alcuni magistrati come il gip Piergiorgio Morosini e il pm Nino Di Matteo che ricorderanno il collega ucciso. Alle 16.58, ora dell'esplosione dell'autobomba, verrà suonato il Silenzio. Ai Cantieri Culturali alla Zisa, alle 19, in sala De Seta, ci sarà una tavola rotonda e la proiezione del film ''Con gli occhi di un altro'' di Antonio Raffaele Addamo, mentre, sempre alle 19, la tradizionale fiaccolata, organizzata XIX Luglio da piazza Vittorio veneto raggiungerà via D'Amelio.

 Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del 21 anniversario della strage, ha inviato a Manfredi Borsellino un messaggio nel quale rende «commosso omaggio alla memoria di Paolo Borsellino e di Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina, addetti alla sua sicurezza. Come ho ricordato il 23 maggio scorso, con i tragici attentati del 1992 in cui persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino 'L'Italia fu ferocemente colpita nelle persone di suoi servitori eccezionali, di grandi magistrati, di autentici eroi di quella causa della legalità e della difesa dello stato costituzionale con la quale si erano identificati».

«L'esempio e l'eredità che Paolo Borsellino ci ha lasciato - come tutti coloro che si sono sacrificati per tutelare i valori di giustizia, libertà e democrazia - sono oggi alla base delle iniziative sempre più numerose che spontaneamente si sviluppano nella società civile contro ogni forma di violenza e di insidiosa infiltrazione della criminalità organizzata. Nel suo ricordo - ha concluso Napolitano - mi stringo ai familiari, rinnovando i sentimenti di gratitudine e di solidarietà di tutti gli italiani».


di Giorgio Alfieri