Giustizia, parla Berlusconi

giovedì 14 marzo 2013


«I ripetuti comportamenti processuali di una parte della magistratura, che è mossa da un pregiudizio politico, non sono più tollerabili. La magistratura si è trasformata da ordine dello Stato in un potere assoluto, onnipotente e irresponsabile». Lo afferma Silvio Berlusconi in un'intervista al settimanale Panorama in edicola oggi. «I magistrati - prosegue il leader del Pdl - si sono costituiti in correnti con chiaro orientamento ideologico e politico. Non si può più consentire che nei confronti di un protagonista politico di centrodestra possano scendere in campo pm appartenenti alla stessa corrente di sinistra e che poi anche il collegio giudicante sia composto da due o addirittura tre giudici appartenenti alla sinistra. Con me ci si è sempre comportati così e le conseguenze si continuano a vedere». Berlusconi sottolinea che in Parlamento su questi temi ci «sarà una battaglia combattuta per ottenere, naturalmente, le stesse garanzie per gli esponenti politici della sinistra. È una battaglia che non si può perdere, se non si vuole che l'Italia continui a essere un Paese in cui nessuno che si dedichi al servizio della politica possa vivere sereno. Questa sacrosanta battaglia, così indiscutibilmente giusta dopo ciò che è capitato a me in questi 20 anni - conclude - è una battaglia che vinceremo in nome della democrazia, in nome dello Stato di diritto, in nome della libertà».


di Vladimiro Iuliano