mercoledì 30 gennaio 2013
La sfida televisiva è lanciata. Mentre Rai, Mediaset, La 7 riempiono gli schermi di politica due altri editori del mondo tv presentano nuove piattaforme, spesso alternative o innovative. Si tratta di Discovery Italia, diventato il terzo editore tv, e di Sky che aggiunge a partire dal 2013 l’esclusiva della Formula Uno, lasciando alla Rai solo 9 gran premi in chiaro. Un’altra rivoluzione. Fino a sei mesi orsono pochi osservatori avevano notato i movimenti del colosso americano Discovery, che si era affacciato alla ribalta per le voci di acquisto de La7 messa in vendita da Telecom Media. Il gruppo americano, quotato in borsa, in forte crescita, era alla ricerca d’investimenti in Europa e in Italia partendo dalla sua vocazione per la pay tv. Il colpo lo ha fatto una ventina di giorno fa quando ha acquistato il 100% delle azioni di Switchover creato a Roma da Francesco Nespega.
Con questa acquisizione la versione italiana di Discovery può mettere in campo 12 canali (6 free e 6 pay) che nella classifica dell’ascolto giornaliero arrivano a superare il 6 per cento. Lontane la Rai con il suo 40% e Mediaset con il 32% in pochi mesi la Discovery ha superato Sky ferma sotto il 5 per cento e Ti Media che con La 7 e Mtv si attesta intorno al 4,5 per cento. Il nuovo polo è capitanato da una brillante manager che parla quattro lingue, ha lavorato tra Milano e Londra prima in Mtv, poi in proprio e infine in Discovery. Si chiama Marinella Soldi, nata a Milano nel 1966, laureata alla London School of economics. La Soldi, due figli, è amministratore delegato di Discovery Italia e general manager Southern Europe. Circondata da un gruppo di dirigenti donne ha portato nei canali televisivi una ventata innovativa.
Come strategia la Discovery è un’azienda prevalentemente pay ma il mercato italiano e quello del sud europeo in materia di pay si evolve con difficoltà e quindi la scelta di una tv in chiaro è un’aggiunta al fine di diversificare l’offerta. Individuata la voglia del telespettatore di esplorare qualcosa di nuovo la company di livello mondiale ha ritenuto giunto il momento di allargare la gamma di prodotti anche in Italia. Prima di acquisire Switchover aveva 7 canali: 2 gratis sul digitale terrestre (Real Time e DMax, il primo caratterizzato sul target femminile, con trasmissioni di punta come abito da sposa e cerco casa disperatamente condotto da Paola Marella e Clio Make Up sull’arte del trucco ad opera della 28enne bellunese Zammatteo che vive a New York e che spopola su Internet e il secondo su quello maschile) e 5 a pagamento di cui 4 su Sky (Discovery Channel, Science, Travel & Living, Animal Planet) e uno su Mediaset Premium (Discovery world). A questi si sono aggiunti Giallo (il canale riservato ai film e telefilm di genere poliziesco), Focus che parla di natura, scienza e tecnologia sulla base dei contenuti di una rivista specializzata tedesca. Frisbee e K2.
Si tratta di un’operazione innovativa, con l’obiettivo di raddoppiare gli attuali 100 milioni di fatturato. Marinella Soldi ha ora a disposizione circa 130 dipendenti, tra cui il 34enne Paolo Lorenzoni che a Sky si occupava di X Factor. Come risponde Sky alla sfida? Lanciando un’offerta senza pari per la corsa regine dell’automobilismo a base di interattività. I telespettatori avranno a disposizione proprio tutto, compresi due campioni come Jacques Villeneuve, figlio di Gilles e Marc Genè collaudatore della Ferrari. Ancora da decidere quali dei 19 gran premi saranno trasmessi in chiaro dalla Rai e quanto dovrà sborsare la televisione pubblica.
di Sergio Menicucci