L'Ilef si presenta agli elettori italiani

martedì 9 ottobre 2012


Il nuovo partito Italiani Liberi e Forti sta bruciando le tappe. Non ci si aspettava questo successo in Sicilia, e la curiosità è quella di vedere cosa succederà alle elezioni per il loro candidato Gaspare Sturzo.

Giovanni Palladino, segretario politico nazionale non si dice sorpreso: «Noi siamo coscienti di scrivere una pagina di storia non solo per la Sicilia, ma anche per l’Italia». Perché il paese da decenni aspetta una voce pulita, chiara e di verità come quella di Gaspare Sturzo, che rappresenta la vera novità di queste elezioni.

Dal successo che sta ottenendo, si direbbe che lui è la persona di cui il paese e innanzitutto la Sicilia hanno bisogno. «Ha le idee chiare, un patrimonio culturale formidabile, ha una esperienza professionale che pochi possono vantare del suo stesso spessore» dice Palladino.«Penso che sia l’uomo che la Sicilia e l’Italia attendeva da tempo. Perché - sottolinea - queste non sono solo elezioni siciliane, ma elezioni che interessano tutto il paese, perché dalla Sicilia verrà questa parola nuova».

Ilef raccoglie in maniera garbata quelle che sono le istanze del popolo italiano per avanzare le sue proposte. Non ha niente a che vedere con i Grillini o con i tanti movimenti contestatori che stanno insorgendo, come fa capire il segretario: «Siamo il partito delle proposte. La protesta non ci interessa, è inutile protestare, tutto il popolo italiano sa le porcherie fatte in questi ultimi decenni e quindi inutile stare a rivangare, tutti sanno che cosa è successo. Noi vogliamo far capire che invece siamo il partito che vuol proporre le soluzioni ad un male che ormai sembra incurabile» sottolinea Palladino.

Secondo Ilef il male non è incurabile, ma si può curare innanzitutto con il portare persone oneste e competenti al vertice delle istituzioni. Gaspare Sturzo dimostrerà che si può fare buona politica senza milioni di euro, senza l’appoggio delle lobby, e quindi si potrà dimostrare veramente che Ilef rappresenta qualcosa di nuovo e di cui il paese ha estremo bisogno.

Tutti vogliono vedere persone pulite ai vertice delle istituzioni. Si ritiene che il vero orgoglio per un italiano, il fatto di dirsi italiano, sia quello di poter dire che alla guida del paese vi sono persone oneste e competenti. Da questo orgoglio ne nascono poi tanti altri, che fanno la vera identità di una nazione. Tutte  tesi del segretario nazionale di Ilef, e dell’intero partito.

Guardando poi a Roma, Palladino ha osservato che l’Udc di Casini simpatizza con altri partiti, con Montezemolo, con Fini definito postfascista da Gaspare Sturzo, mentre in Sicilia l’Udc va alle elezioni con il Pd, con Crocetta. Secondo il segretario nazionale di Ilef, chi ha veramente una coscienza cristiana non può accasarsi con persone che non hanno nulla a che vedere con l’ispirazione cristiana. Per questo Palladino si augura che il nuovo partito risulti una buona scuola, una buona palestra, cercando di render chiaro che il paese ha bisogno di valori che certo non si possono dire solo cristiani, ma universali. Perché il partito di Italiani liberi e forti ritiene di essere aperto a tutti, anche ai non credenti, purché condividano questi valori, innanzitutto universali, morali e quindi cristiani. 

Intanto Ilef si prepara all’incontro in programma il prossimo13 ottobre a Roma, presso l’Auditorium della Basilica S.Maria degli Angeli e dei Martiri. «In questi mesi che ci separano dalle prossime elezioni, c’è davvero bisogno che ognuno offra le proprie disponibilità e le proprie competenze per rigenerare il mondo della politica» dichiara Dario Piccininni, vicesegretario nazionale. A Roma, dice Piccininni, «faremo conoscere tutto ciò che Italiani Liberi e Forti ha compiuto in pochi mesi di vita». «Oggi - prosegue - tutti parlano di riduzioni di spesa nella politica, ma di fatto solo noi continuiamo coerentemente ciò che abbiamo proclamato fin dalla nostra nascita, ovvero che non percepiremo un euro dallo stato». Quella organizzata a Roma, sarà una serata conviviale per far conoscere personalmente i responsabili del partito e l’alternativa politica che vuole proporre verità, onestà e competenza per una profonda trasformazione morale e culturale e quindi politica dell’Italia. Il programma, in dettaglio, prevede la proiezione di video su don Luigi Sturzo e sulle realizzazioni di Ilef in questi mesi. Interverrà Giovanni Palladino, e i due vicesegretari del partito. Dario Piccininni parlerà delle prospettive romane, ed Eleonora Mosti si intratterrà  sul senso di appartenenza ad un partito che vive di sole adesioni. 

C’è bisogno di esempi concreti, di persone coerenti e credibili che con autentico spirito di servizio contribuiscano a realizzare il vero bene comune. Questo è quello che sostanzialmente si propone di fare Ilef, con lo scopo di costruire insieme a coloro che interverranno una generazione nuova di politici, di cui Roma e l’Italia hanno bisogno.


di Vito Piepoli