L'altro Mario vuole sbancare la Spagna

domenica 1 luglio 2012


Il vertice europeo ha salvato gli istituti di credito spagnoli, dopo che nei giorni scorsi l’agenzia di rating Moody’s ne aveva declassati addirittura 28, mettendo in serio pericolo la tenuta del sistema bancario spagnolo e rischiando di scatenare un effetto contagio in tutta l’Europa. 

Gli iberici hanno trovato un prezioso alleato nell’Italia: facendo fronte comune contro il rigorismo oltranzista di Berlino, infatti, Roma e Madrid sono riuscite a portare a casa (molto faticosamente) una serie di concessioni notevoli che vanno dallo scudo anti-spread al meccanismo europeo di sorveglianza bancaria fino al piano da 120 miliardi per la crescita e l’impiego. 

La Spagna tira un sospiro di sollievo, l’Italia si accoda soddisfatta.

L’idillio però finisce qui. Stasera gli (ex) amici per la pelle ritornano ad essere acerrimi rivali. In palio stavolta c’è un risultato europeo forse meno importante, in tempi di crisi e di rischio default, ma sportivamente più ambito: il titolo di Campioni d’Europa. 

La Merkel non voleva fare sconti, ma alla fine ha ceduto. Dopo il pareggio (sul campo, non di bilancio) dell’esordio, la speranza è che invece Pirlo e compagni si dimostrino molto meno accondiscendenti. 

Con rigore o senza.


di Redazione