La strana alleanza contro i cittadini

martedì 5 giugno 2012


"Bacia la mano che non puoi tagliare", recita un famoso proverbio Tuareg. L'assemblea nazionale dei commercialisti e il suo presidente pro tempore, Claudio Siciliotti ha deciso di prendere molto sul serio il concetto che sottende questo proverbio.

Così, giorni orsono, durante un convegno di valenza puramente mediatica, mentre Befera nel proprio intervento ribadiva le proprie «minacce» sullo stato che «da adesso farà sul serio», rivendicando la bontà dell'operato di Equitalia, straparlando di rapporto di fiducia tra fisco e contribuenti, Siciliotti se ne è uscito lanciando questa ideona dell'«agenzia delle uscite», una sorta di organismo gestito a metà da commercialisti e agenti del fisco per aiutare i contribuenti a pagare meglio e subito tutte le imposte dovute. Ritagliando per i dottori commercialisti anche un ruolo di eventuali futuri mediatori per le liti fiscali minori. Illudendosi così di dare un po' di lavoro alla categoria in cambio di questa resa senza condizioni.

Befera si è fatto bello con le 50 mila rateazioni gentilmente concesse da Equitalia osservando però che il minimo dovuto dovrebbe essere 20 mila euro, mentre al di sotto tutto ciò diventa molto più difficile. Siciliotti invece ha parlato per dire che «è fisiologico che anche presso le Entrate ci sia un canale dedicato a chi, come i commercialisti italiani, costituisce l'interfaccia con il fisco per la stragrande maggioranza dei contribuenti del nostro paese». Naturalmente in sala non c'erano giornalisti così smaliziati da ricordare al presidente dei commercialisti italiani la famosa puntata di Report in cui si parlava di lui. Alla fine del filmato, a precise domande rispetto a presunti procedimenti in corso a suo carico, e su ancora più incalzanti insistenze su ipotizzati conflitti di interessi cui lo stesso poteva essere interessato, pare si sia sfogato così: «ma questo non si fa in diretta!».

Maliziosamente qualcuno potrebbe mettere in relazione le disavventure televisive e forse giudiziarie di Siciliotti con questa strana propensione a consegnarsi, armi, bagagli e clienti, nelle mani del nemico istituzionale, delicatamente definito "interfaccia". Befera ovviamente era molto soddisfatto: un altro firewalltra lo strapotere della burocrazia fiscale e l'individuo era miseramente caduto. E la parola magica «mediazione tributaria» faceva capolino. Anche perché con l'incostituzionale solve et repete reintrodotto da Tremonti, nonostante le ripetute avverse sentenze della Corte Costituzionale, certe volte c'è ben poco da fare nell'impari lotta tra il singolo e lo stato di polizia fiscale in cui si vive.


di Dimitri Buffa