giovedì 6 novembre 2025
I gruppi editoriali televisivi hanno messo in portafoglio i conti dei primi nove mesi dell’anno. Si stanno preparando per le grandi battaglie dei maxi investimenti sull’Intelligenza artificiale. Solo Google stima di chiudere il bilancio con 93 miliardi di dollari nel campo Ai. Il titolo di Amazon, la più grande società di e-commerce al mondo di Jeff Bezos, ha segnato a Wall Street un rialzo oltre il 10 per cento. Compresi i risultati del quotidiano Washington Post Amazon ha chiuso i 9 mesi con ricavi a 180,2 miliardi di dollari. Il mercato scommette sul settore anche se quasi tutti i gruppi limitano il personale: Amazon sta effettuando tagli per circa 30mila dipendenti amministrativi. Microsoft ha fatto registrare ricavi in aumento a 77,7 miliardi, permettendosi di spendere 35 miliardi in Ai soltanto negli ultimi tre mesi. Crollo per Meta invece a causa di nuovi costi infrastrutturali e le previsioni annunciate dal ceo Mark Zuckerberg, secondo il quale l’azienda investirà entro il 2028 circa 600 miliardi di dollari. I conti di cinque (Amazon, Alphabet, Apple, Meta, Microsoft) delle sette aziende tech con maggiore capitalizzazione al mondo stanno conoscendo un momento di sviluppo anche se c’è incertezza su quando arriveranno i ritorni stabiliti dai vari piani finanziarie e industriali. Secondo una valutazione di Bank of America gli investimenti in Ai nel corso del 2026 potrebbero raggiungere circa 400 miliardi di dollari. Cifre impressionanti.
Non si preoccupa, però, la direttrice finanziaria di Google Anat Ashkenazi, secondo la quale c’è una valutazione attenta e rigoroso sugli investimenti a lungo termine da parte dei vertici societari. Se i risultati trimestrali hanno suscitato entusiasmo gli investitori attendono i dati di Nvidia, la grande protagonista del settore, essendo l’azienda leader nella produzione di chip grafici fondamentali per l’Ai. C’è attesa anche per gli sviluppi futuri della eventuale asta della Warner Bros. dopo la fusione con Discovery. Il leader del gigante della comunicazione David Zaslav dopo tre no a Paramount ha la necessità di trovare un compratore a causa dei suoi 35 miliardi di debiti. E L’Europa? C’è una differenza abissale tra le due realtà. Si sta muovendo Mediaset che, con Pier Silvio Berlusconi, ha scalato la bavarese. Situazione delicata per la Rai. L’azienda pubblica deve affrontare l’operazione della messa in sicurezza sul piano economico attuando i piani approvati dal Consiglio di amministrazione di Viale Mazzini. I due pilastri costituiti dalla fusione di Rai Way con Ei Towers di Fininvest e dalla vendita degli immobili milanesi di Corso Sempione si stanno rilevando più complicati del previsto. Tutto rinviato al 2026 compresa la fine del canone?
di Sergio Menicucci