venerdì 3 ottobre 2025
La società madre di ChatGpt raggiunge la valutazione di 500 miliardi di dollari. Si tratta di un record per la start-up guidata da Sam Altman. Il valore viene così stimato a seguito di un accordo in cui dipendenti ed ex dipendenti hanno venduto azioni per un valore di circa 6,6 miliardi di dollari. Lo ha riferito una fonte a conoscenza della dossier. Si tratta di un deciso balzo in avanti rispetto alla precedente valutazione di 300 miliardi di dollari, a dimostrazione della rapida crescita di OpenAI sia in termini di utenti che di fatturato. Bloomberg segnala che la società vale ora più della SpaceX di Elon Musk, la cui valutazione è di circa 400 miliardi di dollari.
Frattanto, OpenAI ha lanciato una nuova applicazione per generare video con l’Intelligenza artificiale e si prepara a diventare anche un social, come TikTok e Instagram. La società madre di ChatGpt ha presentato Sora 2, una piattaforma al momento disponibile solo su iPhone e in accesso limitato in Stati Uniti e Canada con cui si possono generare video con l’Ia e condividerli su una bacheca. Gli utenti possono anche creare delle copie digitali di se stessi, una specie di avatar, che inseriscono nei contenuti. I primi utilizzatori, come riporta sempre Bloomberg, lo hanno già paragonato al sistema di TikTok e Instagram che si basa sulla condivisione di video brevi. La differenza sostanziale è che su Sora 2, ogni post è fittizio, creato dal modello di OpenAI.
L’esperto di mondo digitale Casey Newton, ha evidenziato una peculiarità dell’app: la possibilità di creare degli avatar di sé stessi tramite le funzione cameo. Parlando davanti alla telecamera dello smartphone e facendosi riprendere il volto, Sora 2 riproduce una versione digitale dell’utente, la memorizza per poterla poi inserire negli scenari desiderati. La nuova funzione di OpenAI aggiunge interrogativi su copyright e deepfake. Stando a Bloomberg, “con il miglioramento delle capacità di Sora è probabile che si accendano preoccupazioni sui rischi nel settore cinematografico, oltre a rendere più difficile per le persone distinguere ciò che è autentico online”. OpenAI ha affermato che non consentirà agli utenti di realizzare video con personaggi pubblici o a partire da semplici foto, per ridurre la diffusione di deepfake basati sui vip. E che ci saranno restrizioni per gli adolescenti.
di Redazione