Mare e acqua biologica umana: l’acqua è 100 per cento energia

martedì 30 settembre 2025


La vita ha avuto origine e si è sviluppata nel mare. Le prime forme viventi sono fuoriuscite dall’ambiente marino e sono emerse in quello terrestre. L’oceano, secondo lo psichiatra e psicologo svizzero Carl Gustav Jung, è un simbolo dell’inconscio collettivo. Il mare l’immagine dell’inconscio individuale, del vuoto e dell’illuminazione, del dinamismo e della passione. Con le sue maree e le sue onde, il mare simboleggia la condizione transitoria tra l’inconscio e la realtà, è un simbolo simultaneo della vita e della morte. Il mare occupa il 70 per cento della Terra, e la medesima percentuale di acqua è nel corpo umano.

Il chimico Stanley Miller ha dimostrato come la vita sia nata nel mare esponendo alcune cariche elettriche nella soluzione idrosalina e queste, in breve tempo, hanno provocato la formazione di aminoacidi e di altre molecole organiche. Lo stesso embrione umano si sviluppa nel liquido amniotico, che altro non è che una soluzione idrosalina, cioè formata da acqua e sale all’1 per cento. L’apporto di acqua e sale permette negli organismi viventi l’innesco della propria autoregolazione e auto guarigione; consente il mantenimento dell’equilibrio naturale delle funzioni biologiche della vita. Quando manca l’acqua, il corpo comincia a trattenere il sale. Il corpo cioè immagazzina il sale per conservare nell’organismo l’acqua necessaria alle funzioni vitali. Questo contribuisce tuttavia anche all’innalzamento dell’acidità nelle cellule, acidità che danneggia la struttura del Dna e crea il terreno biologico per le malattie. Carente il sale, si presentano crampi muscolari durante la notte, capogiri e generale sensazione di debolezza.

Il sale – quello dell’Himalaya è il più assimilabile dalle nostre cellule, altri sono raffinati e nocivi alla salute – è un antistaminico naturale. Il 27 per cento del sale contenuto nel corpo è immagazzinato nelle ossa come cristalli. Il sale è un conduttore di energia. Se si è in deficit di energia e si introduce nel corpo il sale, l’organismo aumenta il proprio livello di energia. Elementi costitutivi del sale sono il sodio e il potassio, i quali invertono la polarità al livello della membrana di ogni cellula, liberando a ogni impulso nervoso una energia di 90 millivolt. Nessun organismo vivente può vivere senza questi ioni. La capacità di trasformazione del sale è la condizione fondamentale perché il metabolismo cellulare possa avvenire, a condizione che gli elementi in esso contenuti siano disponibili in forma ionizzata.

La soluzione idrosalina, con il suo spettro di oscillazioni, riequilibra l’organismo smaltendo i residui tossici, autoregolando, auto guarendo. Tali oscillazioni, queste vibrazioni, annullano e colmano il deficit energetico del corpo. La struttura reticolare del sale cristallino himalayano è cubica e “ospita” i fotoni provenienti dalla energia luminosa del Sole. Si tratta di un ordine strutturale molto elevato ed è la forma più preziosa di sale cristallino, paragonabile a un diamante. Aggiungendo acqua al sale si produce la soluzione idrosalina – energia luminosa allo stato liquido – entità che libera fotoni di energia, un mare di energia – cosiddetta “halite”, da “hall” vibrazione e “lit” luce. In celtico “vibrazione luminosa”.

La vita è nata dalla soluzione idrosalina cristallina contenente tutti gli elementi esistenti sulla Terra necessari per l’origine della vita stessa. Il nostro corpo è composto da un milione di miliardi di cellule, che sono come dei diapason che risuonano su note differenti – ovvero su varie modulazioni di frequenza – ma in armonia tra loro, tali da formare una orchestra sinfonica che suoni una musica meravigliosa. Se un gruppo di cellule perde il suo moto vibratorio si crea una disarmonia generale e sorge la malattia. L’acqua dei santuari mariani dispone di particolari frequenze energetiche in grado di riarmonizzare quelle alterate. Porta all’interno l’informazione della vibrazione di luce che permette la vita. Ogni cellula, come detto, ha specifici moti vibratori risonanti con particolari frequenze di luce. L’acqua degli organismi viventi ha segnali ondulatori relativi a queste frequenze luminose. L’apporto di vibrazioni coerenti in risonanza con il corpo è in grado di sbloccare un eventuale sistema bloccato. È una terapia energetica che ripara con le onde coerenti, modificando in un secondo momento le reazioni biochimiche collegate.

Nell’universo tutto è energia, che arriva al nostro sistema corporeo sotto forma di informazione/comunicazione. Ogni comunicazione è letteralmente proiettata e rispecchiata dal nostro corpo, che la decodifica dentro di sé con il proprio linguaggio. L’informazione contenuta nella comunicazione può essere sia una parola che un simbolo. Parole e simboli modellano il nostro pensiero e la nostra memoria, i quali sostanziano e dirigono la nostra energia. L’informazione è una forma di energia che la materia capta venendo modificata. Pensieri e memoria sono cioè informati di energia e modificano la materia, quello che noi consideriamo la realtà. Ogni parola risuona tra le cellule e modifica la materia – cioè il corpo umano nella nostra tridimensionalità di anima, mente e corpo. Parole e simboli sono vibrazioni che risuonano in noi.

Ogni evento, ogni fatto che viviamo produce una risposta nelle diverse parti del nostro organismo. La memoria a livello inconscio registra indipendentemente dalla nostra volontà. La memoria inconscia è in una dimensione senza tempo, in un eterno presente. Siamo inseriti in un campo di energia che si genera, oltre che con il cibo e con il sonno, con la comunicazione interna ed esterna a noi. Il corpo trattiene dentro sé l’immagine/esperienza dell’evento sotto forma di memoria corporea. La mente comunica con il corpo “scrivendoci” sopra le sue emozionipositive e negative che siano – Le negative provocano blocchi nel corpo. In realtà non è importante l’evento in sé ma come lo si sente e vive. Siamo esseri fatti di energia. Le emozioni sono energia, il corpo su cui si proiettano le emozioni è materia. Più facile da comprendere considerando che ogni forma di vitaanimale (umana), vegetale e minerale – ha in comune la caratteristica di essere vibrazioni, suono, luce.

L’emozione si sente e, vibrando l’energia, si “attualizza” nel corpo, nell’organismo vivente. Nell’universo vibrano infinite modulazioni di frequenza e si organizzano infinite forme di vita con differente intensità vibratoria. L’intensità vibratoria da la forma, la modula e crea. L’intensità vibratoria degli organismi umani da la forma umana che vediamo, che abbiamo. Materia ed energia sono vibrazioni a differente intensità vibratoria, vibrazioni cioè a differenti modulazioni di frequenza e a differente lunghezza d’onda. Frequenza e lunghezza d’onda sono soggette a un’unica forza, ma di essa utilizzano un momento e una direzione diversa. La materia corrisponde alla contrazione – solidificazione, condensazione, materializzazione – l’energia all’espansione, poiché è dappertutto, permea il tutto. Il fisico nucleare Jean-Émile Charon, che ha sviluppato la psicofisica individuando per primo nell’elettrone il raccordo tra la dimensione materiale e quella della spiritualità, ha affermato che “il mondo oggettivo non esiste, perché il mondo è ciò che pensiamo di esso”.

Il mondo è esattamente ciò che pensiamo di esso, ognuno vive nel mondo che crea con il proprio modo di pensare. E il corpo altro non è che lo specchio della nostra vita interiore e dei nostri pensieri, i quali sono arbitri della nostra salute o delle nostre malattie. Essi – i nostri pensieri – infatti riproducono onde di forma che organizzano la materia, producenti malattia o armonia, gioia, eccetera. I pensieri sono frequenze che organizzano la materia, si “materializzano” dandosi una forma, la materia. Il filosofo greco del V secolo avanti Cristo Antifone ha affermato che “in tutti gli uomini è la mente che dirige il corpo verso la salute o verso la malattia”. La malattia è una sorta di contrazione di energia della mente. Ogni organismo vivente emana vibrazioni. Noi emaniamo vibrazioni. Il livello di vibrazione energetica di ogni organismo umano vivente va da 18mila a 24mila vibrazioni per milionesimo di secondo.

Il pensiero è la vibrazione energetica che crea la realtà energetica. Siamo ciò che pensiamo. Avere paura crea lo stress, aumenta il cortisolo emesso dalle ghiandole surrenali, si sviluppano i radicali liberi e si invecchia. Il pensiero o i pensieri della gioia, della felicità, della salute – le emozioni ad esse connesse – “creano” noi stessi. Siamo ciò che pensiamo e scegliamo. Paura, rabbia, rancore, invidia, gelosia, odio, senso di colpa, assenza di amore sono pensieri ed emozioni negativi che si materializzano nel corpo. Gioia, armonia, equilibrio, amore, affetto, empatia, eccetera parimenti si materializzano nel corpo. Tutto ciò che viviamo è la manifestazione di ciò che siamo dentro, pensiamo, di ciò che abbiamo scelto di essere. Siamo campi di energia. Gli organismi viventi sono tutti campi di energia in mezzo a campi di energia. Siamo energia che cambia e si trasforma, non perisce, non si crea, ma cambia forma. L’energia è eterna – senza tempo, senza spazio – noi esseri umani – ogni organismo vivente, sia esso animale (umano), vegetale o minerale – siamo una sua forma, a-temporale, un eterno presente.

L’acqua – le acque tutte, sia del mare, sia cosiddette mariane, quella nostra biologica vitale umana – grazie alla struttura della propria molecola, si organizza in maniera tale da divenire un circuito conduttore di informazioni. Trasporta nutrienti, elimina scorie ma è innanzitutto e soprattutto un conduttore per la trasmissione di informazioni. Per l’uomo, tra le sue cellule. L’informazione ha una sua particolare frequenza, e tale frequenza risuona tra le vibrazioni che costituiscono la nostra corporeità (l’energia). Queste vibrazioni prendono forma, si condensano nella forma, nel nostro caso umana, passando dalla immaterialità alla materia.


di Francesca Romana Fantetti