mercoledì 10 settembre 2025
OpenAI investe nel cinema. Secondo le indiscrezioni del Wall Street Journal, la startup americana lavorerà a un film creato interamente con l’Intelligenza artificiale. C’è già il titolo del lungometraggio d’animazione: Critterz. Sarà pronto per le sale nel 2026. Per le fonti, OpenAI collaborerà con Native Foreign e Vertigo Films, rispettivamente con sede a Los Angeles e Londra, per realizzare l’opera. Dietro Critterz ci sarà un investimento di poco inferiore ai 30 milioni di dollari e una finestra di tempo di nove mesi, una frazione delle tempistiche e dei budget richiesti in media da un film di Hollywood. Critterz sarà realizzato con gli strumenti di intelligenza artificiale di OpenAI, tra cui il recente modello Gpt-5, lanciato ad agosto. Il copione, scrive il Wall Street Journal, racconta la storia di creature fantasiose che partono per un’avventura dopo che la quiete del loro villaggio viene sconvolta da un malvagio.
L’idea arriva da Chad Nelson, creativo di OpenAI, che ha iniziato a delineare i personaggi tre anni fa, mentre cercava di realizzare un cortometraggio con quello che all’epoca era il nuovo strumento di generazione di immagini Dall-e dell’azienda. Due nomi grossi del settore, Disney e Netflix, starebbero già sperimentando software di intelligenza artificiale per una varietà di attività di produzione. A luglio, Bloomberg riportava la notizia secondo cui proprio Netflix si era affidata all’Ia per ricreare effetti speciali nella serie tivù L’eternauta, con un notevole risparmio di costi. A giugno, Disney e Universal hanno citato in giudizio Midjourney con l’accusa di aver realizzato copie delle loro proprietà protette da copyright. La scorsa settimana, alla lista si è aggiunta anche Warner Bros Discovery.
L’esito positivo di Critterz potrebbe dare lo scossone finale all’industria del cinema, abbattendo le resistenze emerse finora e convincendo gli studi di produzione a puntare sugli strumenti di Intelligenza artificiale per realizzare i loro film. Un’idea che sta già tentando molto le major di Hollywood, ma che fatica a fare presa per via delle opposizioni dei sindacati di attori e maestranze e per il rischio di alienare il pubblico. Di recente, abbiamo visto come Disney abbia scelto di abbandonare l’uso dell’Ai in due suoi film per paura di venire sommersa dalle critiche. Critterz dovrebbe uscire nei cinema di tutto il mondo l’anno prossimo, nel 2026, ma non prima di fare il suo debutto nel più prestigioso tempio del cinema: al Festival di Cannes. Sarà realizzato quasi esclusivamente con gli strumenti più avanzati di OpenAI, tra cui Gpt-5.
di Silvia Alter