Nuova fuga di dati su Facebook: i consigli per proteggersi

venerdì 6 giugno 2025


È ancora sotto indagine la presunta violazione di oltre 1,2 miliardi di dati personali scaricati illegalmente da Facebook e rivendicata da un fantomatico hacker che avrebbe, così, messo a segno la più ingente operazione di scraping della storia del social.

Miliardi di dati rubati: Meta smentisce, ma gli organi di controllo confermano

Ha destato scalpore un post di vendita pubblicato su un forum del dark web e relativo a un database di oltre 1,2 miliardi di dati inediti, indebitamente sottratti da Facebook. Il fatto è tutt’ora in fase di accertamento, ma qualora venisse verificato rappresenterebbe uno dei più gravi casi di hackeraggio della storia. I dati rivelerebbero nomi, date di nascita, indirizzi email e persino contatti telefonici, evidenziando le gravi carenze relative alla cyber security. Così, mentre Meta smentisce l’accaduto definendolo un fatto del passato, l’hacker ha pubblicato, come prova, un campione di 100.000 dati che, in base alle verifiche condotte da Cybernews, accerterebbe, al contrario, l’avvenuta violazione degli account.

Protezione dei dati personali e tutela della privacy

Al di là della veridicità del fatto in sé, la notizia ha riacceso il dibattito circa la scarsa consapevolezza dell’importanza della protezione dei dati sul web. Dall’analisi delle password maggiormente utilizzate, ad esempio, risulta come, ancora oggi, manchi un’adeguata cognizione della rilevanza delle chiavi di accesso che rappresentano la finestra di più facile violazione degli account da parte degli hacker. La tendenza a impostare password poco efficaci, quali sequenze, date di nascita o nomi comuni e l’abitudine generalizzata a utilizzare la medesima password per molteplici profili sarebbero i principali responsabili delle fughe di dati.

Per contrastare questo rischio è fondamentale adottare password complesse, uniche per ogni account e difficili da decifrare. Un aiuto concreto arriva dall’utilizzo di un generatore di password, capace di creare combinazioni robuste e memorizzarle in modo crittografato. Affidarsi a uno strumento di questo tipo consente di migliorare significativamente la protezione degli account personali, rendendo inefficaci le tecniche automatiche utilizzate dagli hacker per violare le chiavi più deboli in pochi secondi. Non esiste un generatore di password migliore in assoluto, ma leggendo delle recensioni accurate online sarà possibile trovare quello migliore per le proprie esigenze.

L’attivazione dell’autenticazione a due fattori (2FA) aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, rendendo più difficile l’accesso non autorizzato. È consigliabile installare software antivirus e firewall aggiornati per difendersi da malware e altre minacce informatiche. Quando si naviga online, è importante prestare attenzione ai siti web visitati, evitando quelli sospetti o non sicuri. Limitare la condivisione di informazioni personali sui social media e leggere attentamente le politiche sulla privacy dei servizi utilizzati contribuisce a mantenere il controllo sui propri dati. Infine, effettuare regolarmente il backup dei dati assicura la possibilità di recuperarli in caso di perdita o attacco informatico. Il furto dei dati sensibili può avere gravi ripercussioni: ledere la privacy, provocare danni economici o professionali, generare doppie identità. È necessario, dunque, adottare pratiche sempre più consapevoli di tutela dei dati personali e delle informazioni private sul web.


di Redazione