venerdì 16 maggio 2025
Ci siamo. Mafia: The Old Country è realtà. Il nuovo capitolo della saga firmata 2K e Hangar 13, sbarcherà su PlayStation 5, Xbox Series X/S e Pc l’8 agosto prossimo. Due trailer — uno dedicato al gameplay, l’altro a un approfondimento firmato dagli sviluppatori — anticipano l’atmosfera cupa e viscerale del prequel ufficiale della serie, ambientato in una Sicilia “arcaica e feroce”. Concepito come un ritorno alle origini — italianizzato nel titolo “Terra Madre” — il gioco punta sulla forza narrativa che da sempre distingue il marchio Mafia. Lontano dalle metropoli americane corrotte dei primi capitoli, ci ritroviamo in un mondo dove il sangue e l’onore scandiscono i ritmi della vita, e ogni vendetta ha il sapore antico delle faide familiari.
Il protagonista è Enzo, un orfano venduto come schiavo e costretto a crescere in una miniera di zolfo. Da qui parte un racconto di sopravvivenza, ascesa criminale e brutalità quotidiana, raccontato con una “regia cinematografica”, un impianto visivo imponente e una cura maniacale per l’autenticità storica. “La storia di Enzo si svolge in un’epoca in cui l’abilità con una lama a spillo era una risorsa mortale, un fucile segato lupara era un’arma da fuoco, le vendette assassine infuriavano per decenni e i mafiosi pattugliavano le loro racchette di protezione a piedi, a cavallo o al volante di auto di inizio secolo”, si legge sul sito ufficiale del gioco. Il gameplay si preannuncia spietato, tanto nel corpo a corpo quanto nelle fasi di tiro a distanza. L’esplorazione si muoverà tra carrozze, veicoli d’epoca e cavalli, questi ultimi destinati a diventare protagonisti di un ritmo di gioco più lento ma più immersivo, specchio di un’epoca “dominata dalla fatica e dal silenzio, più che dalla velocità”.
Per quello che viene considerato il cugino di Grand Theft Auto, talvolta più affascinante nella trama ma più “macchinoso” e limitante nel gameplay – essendo anche ambientato più di mezzo secolo prima – l’uscita di un prequel è una scommessa non da poco. Difatti, il grande pubblico ha già ricevuto e amato un ottimo videogioco ambientato agli albori del Novecento (Red Dead Redemption 2), nonostante la lentezza dei viaggi a cavallo e tutte le limitazioni del caso che arrivano con un videogame open world senza le tecnologie contemporanee. E molto probabilmente, il “livello” da superare sarà quello del western della Rockstar Game, che farà da termine di paragone per Mafia: The Old Country. Ma Hangar 13 e 2K sono pronti, e hanno accettato la sfida.
di Redazione