venerdì 21 febbraio 2025
Sono più che raddoppiati i professionisti che usano l’Intelligenza artificiale. È un dato che emerge da un’analisi condotta da OpenAI, la società guidata da Sam Altman. L’azienda ha annunciato che il suo chatbot, ChatGpt, a fine febbraio ha superato la cifra di 400 milioni di utenti attivi settimanalmente. Due mesi fa, il numero era fermo a 300 milioni. Data in anteprima dalla Cnbc, la notizia della crescita degli utenti privati è rafforzata dall’aumento anche degli iscritti aziendali che usano ChatGpt. Questi sono più che raddoppiati da settembre, raggiungendo quota 2 milioni a febbraio. OpenAI ha inoltre sottolineato un picco di utilizzo dell’interfaccia di programmazione dei suoi servizi di Intelligenza artificiale, le cosiddette “api”, da parte degli sviluppatori. L’uso dell’ultimo modello o3 è quintuplicato dal lancio di fine gennaio per finalità di progetti di sviluppo. L’aggiornamento statistico arriva in un momento cruciale per il settore dell’Intelligenza artificiale, poche settimane dopo l’emergere di DeepSeek, la startup cinese che afferma di aver realizzato un modello di ragionamento, DeepSeek R1, in grado di rivaleggiare con quelli occidentali, ad un prezzo minore per addestramento e inferenza. Qualche giorno fa, i sistemi di DeepSeek sono andati in tilt, secondo la compagnia per colpa di un attacco informatico esterno. Ieri, l’ex manager di OpenAI, Mira Murati, ha lanciato la propria startup di Intelligenza artificiale, Thinking Machine Lab, con ex dipendenti di Google e Meta.
Frattanto, cresce l’attesa per l’arrivo di Julia, l’innovativa assistente virtuale di Roma alimentata dall’Intelligenza artificiale generativa basata sul modello OpenAI Gpt-4. Julia è pronta a cambiare l’esperienza di turisti, pellegrini e residenti. Lo ha reso noto il Campidoglio. La prima release, che sarà messa a disposizione degli utenti affinché possano sperimentarla e migliorarla attraverso i loro feedback, è prevista entro la prima metà di marzo, segnando un traguardo significativo nel percorso di trasformazione digitale della città. Julia, che nasce come strumento destinato ai turisti e ai romani, potrà rappresentare un punto di riferimento anche per i pellegrini durante il Giubileo attraverso l’accesso a informazioni complete e aggiornate su Roma: ristorazione, sanità, cultura, eventi, mobilità, hospitality. Grazie a un’interfaccia intuitiva e a un sistema di Intelligenza artificiale all’avanguardia, Julia è in grado di fornire risposte precise e personalizzate in tempo reale, semplificando la vita di cittadini e visitatori. In questi giorni, è in corso la fase finale dei test di massa automatizzati, durante i quali migliaia di domande generate da computer simulano scenari di utilizzo reali, per garantire l’affidabilità e l’efficienza di Julia nelle varie situazioni che si possono presentare. La presentazione ufficiale di Julia si terrà con un evento che spiegherà nel dettaglio la portata dello strumento utile per la promozione del turismo e il miglioramento della qualità della vita a Roma.
di Fabrizio Morsetti