venerdì 7 febbraio 2025
Nordio: “Bilanciare diritti e opportunità”
“L’avvento dell’Intelligenza artificiale segna un cambio epocale nella storia dell’umanità. L’Ia avrà impatti trasversali sulla vita di tutti noi per questo è bene introdurre nuove competenze trasversali nelle Autorità di regolamentazione per poter attuare un bilanciamento tra diritti e le opportunità sociali ed economiche che sono offerte dalla tecnologia”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio, intervenendo durante il convegno “Le sfide dell’Intelligenza artificiale”, promosso dalla Fondazione Luigi Einaudi che a questo tema ha dedicato uno studio redatto dal professor Giovanni Guzzetta. Lo studio affronta le sfide della regolazione dell’intelligenza artificiale rispetto alla tutela dei diritti fondamentali. Emerge come oggi sia necessario dare razionalità alle norme perché l’eccessiva regolazione ha un impatto sull’economia, sul benessere dei cittadini e in termini di marginalizzazione dell’Europa.
“È necessario oggi un nuovo paradigma che valorizzi anche la promozione dei diritti potenziati dall’Ia – ha spiegato Guzzetta – Ciò necessita una sensibile correzione della regolamentazione e l’affinamento delle tecniche di bilanciamento tra diritti minacciati e diritti digitali. Anche la governance dei processi dev’essere conseguentemente modificata in modo tale da consentire che tale bilanciamento sia svolto correttamente e non sia squilibrato”. Sul tema è intervenuto il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, che ha assicurato: “Il Governo sta investendo con decisione sull’Intelligenza artificiale, sia in termini economici che di posizionamento strategico, con l’obiettivo di arrivare a una regolamentazione chiara, in linea con l’Ai Act, che garantisca un equilibrio tra sviluppo e tutela dei cittadini”.
Sul caso DeepSeek, ha aggiunto, “ci insegna che lo sviluppo dell’Ia può essere più rapido e meno oneroso di quanto si creda, e l’Europa deve saper cogliere questa sfida con pragmatismo e visione”. Per il segretario generale della Fondazione Luigi Einaudi, Andrea Cangini, “lo sviluppo dell’Intelligenza artificiale è essenziale per garantire lo sviluppo dell’economia nazionale ed europea. Va perseguito salvaguardando i vecchi e i nuovi diritti individuali”.
di Redazione