Un’epoca “mostruosa”

mercoledì 16 ottobre 2024


Ignoriamo quanto sia stata grave, dannosa e paralizzante l’aggressione informatica cibernetica nei riguardi dell’Iran da parte israeliana. A quanto pare c’è stata ed è molto, molto significativa. Mostra che la guerra futura non sarà guerra di missili, droni, nucleare, sarà una guerra di paralisi. La capacità di immobilizzare i sistemi in ogni funzione. Ecco perché l’Occidente prolunga i conflitti o si affida alla guerra. Ritiene di poter avere o tenta di avere supremazia in questo campo cibernetico. Ovviamente lo stesso tentano gli altri. La superiorità nel campo paralizzante, chiamiamolo, per cui l’immensa forza degli altri vale niente. Si possono avere bombe atomiche, carri armati missili, droni, se non vi è comunicazione, i dati vengono acquisiti dagli altri, i nemici, si è sconfitti in maniera totale, annichiliti. Prepariamoci a questo incubo. Tutto ciò che la fantasia nel campo della scienza aveva progettato è raggiunto nella realtà. Un futuro di guerra senza guerra, guerra che impedisce la guerra dell’altro. Permette un vincitore assoluto anche se l’avversario è potentissimo. Come il varano che vede e aspetta la paralisi del bufalo avvelenato. Ottobre 2024. La guerra ha cambiato mostruosità.

La mostruosità non è soltanto nella sfera bellica. L’epoca presente e ancora maggiorenne l’avvenire saranno mostruosissimi, strabilianti. Quello che non appare, data la gravità dei conflitti, è che le società stanno cambiando radicalmente. E vi sono due aspetti eclatanti, l’insorgenza dei popoli popolatissimi, il cosiddetto Sud, e l’automazione robotica con Intelligenza artificiale. Da non trascurare la colonizzazione degli spazi e le alternative energetiche. Quello che stupisce è la scarsa rilevanza che diamo a questo scombussolamento rispetto alle guerre. Ma in realtà, se non accade una guerra mondiale, i mutamenti tecnologici nell’insieme esposto rivoluzioneranno il mondo più delle guerre. Immaginiamo un istante la colonizzazione di un pianeta, una costruzione di città sospese, i voli interspaziali, l’energia infinita e incredibilmente un’altra specie di esseri disumani. C’è qualcosa che può raggiungere lo spettacolo di macchine senza guidatori, di città sospese, di voli rapidissimi da un continente a un altro, addirittura di andare a passare le vacanze su un altro pianeta? A immaginare questo futuro, se è già presente, certi conflitti odierni appaiono così stentati, residuali, che sembrano vicende di secoli passati nell’epoca apocalittica che vivremo. Insomma, non siamo adeguati alle nostre conquiste.


di Antonio Saccà