Look Up! In arrivo la cometa superluminosa

mercoledì 25 settembre 2024


Il 27 settembre la cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas avrà il suo incontro ravvicinato con il Sole, a circa 60 milioni di chilometri, praticamente la stessa distanza che ha Mercurio dalla nostra stella.

La cometa, che ha preso il nome dai due telescopi che l’hanno individuata per la prima volta all’inizio del 2023, è particolarmente luminosa e per questo c’è grande attesa per un vero e proprio spettacolo a cominciare da inizio ottobre, quando la cometa si avvicinerà alla Terra: il suo picco di luminosità, che potrebbe superare quella di molte stelle e raggiungere quella del pianeta Venere, è atteso per il 9 del mese prossimo e nei giorni seguenti dovrebbero anche migliorare le condizioni di visibilità.

“L’entusiasmo per questo corpo celeste è stato pressoché immediato”, commenta l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project, che mostrerà in diretta in più occasioni il passaggio della cometa: il primo appuntamento è fissato al 9 ottobre (alle ore 18,45) sul sito del Virtual Telescope.

“Ai primi di ottobre, infatti, la sua posizione quasi esatta sulla linea Terra-Sole potrà renderla particolarmente luminosa, grazie all’effetto fisico noto come forward scattering: in pratica – spiega Masi – le polveri presenti nella cometa riflettono la luce solare in avanti, pertanto se una cometa transita tra noi e il Sole la sua luminosità ne può risultare aumentata di decine, centinaia o migliaia di volte”.

Sarà proprio questo il caso della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas, che è tornata visibile nel cielo da una decina di giorni, soprattutto dall’emisfero australe. Le condizioni di osservazione non saranno però ideali: la cometa sarà visibile solo al crepuscolo e molto bassa sull’orizzonte. “Ciò che vedremo – sottolinea Masi – dipenderà grandemente dal comportamento della cometa”. Il 12 ottobre avverrà il passaggio ravvicinato con la Terra, a circa 71 milioni di chilometri, e da quel momento in poi la sua posizione in cielo sarà più favorevole, sebbene la sua luminosità si sarà già ridotta.


di Redazione