Continua il boom del mercato digitale

martedì 2 luglio 2024


Il mercato digitale è cresciuto del 2,1 per cento.  Lo scorso anno il comparto ha fatto registrare una crescita, raggiungendo un valore complessivo di 78,7 miliardi di euro. Si tratta di un incremento superiore alla crescita del Pil nazionale in termini reali (+0,9 per cento). È quanto emerge dalla pubblicazione annuale sull’andamento del digitale in Italia di Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell’Ict, condotta in collaborazione con NetConsulting cube. Nel 2023, i diversi segmenti che compongono il mercato digitale hanno però avuto andamenti differenziati. Se da un lato i Servizi Ict hanno fatto registrare la variazione più rilevante (+9 per cento e 16,2 miliardi di euro), dall’altro il mercato dei dispositivi e sistemi ha mostrato un calo significativo (-4,8 per cento), mentre andamenti particolarmente positivi hanno caratterizzato anche i segmenti del software e soluzioni Ict (+5,8 per cento e 9,1 miliardi di euro) e dei contenuti e pubblicità digitali (+5,5 per cento e 15,2 miliardi di euro). I Servizi di rete Tlc, invece, hanno avuto una variazione minima (+0,2 per cento), invertendo però le tendenze negative che li hanno caratterizzati gli ultimi anni. I dati, secondo Anitec-Assinform, segnalano come l’avanzamento dei progetti del Pnrr e i crediti di imposta 4.0 e 5.0, oltre all’adozione delle principali tecnologie abilitanti del digitale, stanno facendo aumentare, e faranno aumentare, gli investimenti nel settore. Anche nei prossimi anni si prevede che il mercato digitale continui il suo cammino positivo, con una crescita media annua (2023-2027) del 3,9 per cento.

Massimo Dal Checco, presidente di Anitec-Assinform, commenta la pubblicazione annuale sull’andamento del digitale nel nostro Paese. “Se lo scenario globale del 2023 era segnato da grande incertezza e numerosi rischi, che in larga parte permangono anche oggi, la certezza di come l’innovazione stia facendo ampi e rapidissimi passi in avanti per offrire opportunità a imprese e cittadini non è mai venuta meno. Cogliere le potenzialità che la tecnologia ci sta offrendo, facendo dialogare tutti gli attori coinvolti – pubblici e privati – è la sfida che va messa in cima alle nostre priorità. Formazione, ricerca, cooperazione, regolamentazione, investimenti, ognuno di questi e di tanti altri aspetti è necessario perché il digitale e la tecnologia diano il loro importante contributo a migliorare la vita delle persone”.


di Redazione