mercoledì 2 agosto 2023
A causa di un comando sbagliato, la Nasa ha perso la sonda spaziale Voyager 2, non riuscendo più a stabilire un contatto. Questa particolare esploratrice viaggia nel cosmo dal 1977, ma dopo aver ricevuto un comando erroneo che ha spostato l’antenna del mezzo – cambiandone l’angolazione nei confronti della Terra – di appena due gradi, questa ha smesso di ricevere comunicazioni dalla Nasa. Quando si tratta di missioni spaziali, anche l’errore millimetrico può costare davvero caro. L’Agenzia spera di recuperare la comunicazione con la Voyager 2 il prossimo ottobre, quando la sonda attuerà un reset programmato. Ormai, visto che il mezzo si trova a circa 19,9 miliardi di chilometri dal nostro pianeta – e continua ad allontanarsi alla velocità di più di 55mila chilometri orari – un raddrizzamento manuale dell’antenna è ovviamente impossibile.
La Nasa, nel frattempo, sta provando la tecnica più utilizzata al mondo per far rispondere ogni tipo di apparecchio elettronico: dall’enorme antenna che gestisce a Canberra, in Australia, l’Agenzia sta “spammando” (ovvero sta premendo ripetutamente) il comando corretto. In questo modo, qualora la Voyager 2 si trovasse fortuitamente nella posizione giusta, l’input verrebbe captato (e il problema risolto). Se la soluzione adottata dalla Nasa si rivelerà essere inefficace, il 15 ottobre il riallineamento automatico della sonda dovrebbe comunque riportare la situazione alla normalità. Al netto di ulteriori problemi, il mezzo dovrebbe mantenere la sua rotta inalterata, sempre la stessa dal 1977. Assieme a Voyager 1, la Voyager 2 è l’unico oggetto costruito dall’uomo ad essere attivo fuori dall’eliosfera – ovvero l’area raggiunta dalle radiazioni solari – ed è l’oggetto umano più lontano dalla Terra in assoluto.
di Redazione