L’innovazione tecnologica per tutelare e monitorare l’oro blu

lunedì 31 luglio 2023


L’acqua sicura e potabile svolge un ruolo fondamentale per la produzione alimentare, per la salute degli esseri viventi e nella conservazione del mondo naturale. Un suo sicuro accesso è un diritto umano essenziale e universale che però è sempre più minacciato dalla crisi climatica, dall’inquinamento delle falde e dall’aumento della domanda globale. Il diritto all’acqua non può esistere se non ci sono strutture e processi di trattamento igienico-sanitario che siano in grado di renderne sicuro l’accesso.

La qualità delle acque superficiali sta mutando a causa delle alterazioni dei carichi inquinanti, dei prelievi e dei regimi idrologici, determinati sia dal cambiamento climatico che dagli sviluppi socioeconomici. Secondo le analisi del World water assessment programme (Wwap), globalmente circa l’80 per cento di tutte le acque reflue industriali e urbane viene rilasciato nell’ambiente senza alcun trattamento preventivo, con effetti dannosi sulla salute umana e sugli ecosistemi. Sono tantissimi gli esperti, le imprese e le startup innovative che stanno sperimentando e sviluppando promettenti soluzioni in grado di migliorare la gestione dell’acqua dolce e aumentarne la disponibilità.

Le ultime settimane hanno visto un protagonismo crescente del Comune di Popoli Terme con il primo appuntamento della International Water Academy (Iwa) dedicato alle nuove tecnologie per la digitalizzazione della gestione delle reti e la creazione di modelli digital twin per la gestione dell’acqua. Gli incontri di formazione ed informazione dell’International Water Academy sono un’iniziativa nata dalla collaborazione tra il Comune di Popoli Terme, GeoSmartCampus e la Fondazione Ampioraggio, con il patrocinio dalla Regione Abruzzo. Il primo dibattito tra gli esperti a Popoli Terme è stato accompagnato dai saluti iniziali di Pierlisa Di Felice, della Riserva Naturale Guidata Sorgenti del Pescara; di Guido Fabbri, di Geosmartcampus e di Loredana Di Stefano, vicesindaco e assessore alla Cultura ed al Turismo del Comune di Popoli.

I numerosi esperti e imprenditori intervenuti si sono confrontati sul rapporto attualmente esistente tra innovazione, sostenibilità e tutela del patrimonio idraulico, con un’analisi sulla crescente abbondanza e accuratezza dei dati provenienti da immagini satellitari, droni e sensori a terra, inclusi i dispositivi mobile, insieme allo sviluppo di strumenti software di gestione di sistemi IoT e dei sistemi informativi territoriali. Al centro dell’analisi degli esperti, la transizione digitale nella gestione delle reti di acquedotto urbano, con particolare riferimento al cambiamento promosso delle iniziative attivate sui fondi Pnrr.

L’International Water Academy è un ecosistema aperto composto da ricercatori, imprese e amministratori ed organizzazioni, in cui conoscenza e tecnologia sono gli elementi chiave per la ricerca e lo sviluppo di iniziative finalizzate alla conservazione e valorizzazione della nostra risorsa più importante: l’acqua.

Necessitiamo di nuove idee e tecnologie per rendere più resiliente il sistema di approvvigionamento idrico. Da una migliore gestione delle risorse idriche con l’aiuto dell’intelligenza artificiale fino a sistemi di cattura dell’umidità che rendono l’acqua potabile, in aree del mondo dove mancano le infrastrutture. I prossimi appuntamenti della International Water Academy metteranno al centro del confronto tra esperti “i Fondi e l’Open Innovation per la gestione Idrica”; “l’Innovation AgriFood for Water”; “Le idee innovative a sostegno del risparmio idrico” e gli “Strumenti per la gestione sul territorio”.


di Domenico Letizia