La seconda missione di Space X: anche due sauditi nello spazio

lunedì 22 maggio 2023


La seconda missione spaziale privata di sempre è in viaggio verso la Stazione spaziale internazionale (Iss). Il razzo utilizzato, lo SpaceX Falcon 9 è partito dal Kennedy space center, sulla costa orientale della Florida, alle 17,37 (ora locale). Questo lancio è stato organizzato dalla società Axiom Space. I membri dell’equipaggio, oltre ai due sauditi Rayyanah Barnawi e Ali Al-Qarni, sono l’ex astronauta della Nasa Peggy Whitson – alla sua quarta missione sulla Iss – e l’imprenditore del Tennessee John Shoffner, quest’ultimo in qualità di pilota. Al-Qarni è un ex pilota dell’aviazione militare, mentre Rayyanah Barnawi è una ricercatrice scientifica sul cancro al seno. Quest’ultima sarà la prima donna saudita a lanciarsi nello spazio. L’equipaggio passerà circa 10 giorni a bordo della Stazione spaziale internazionale.

“Essere la prima astronauta donna saudita a rappresentare il Paese è un grande piacere e un onore che sono molto felice di portare con me”, ha dichiarato l’astronauta in una recente conferenza stampa. La ricercatrice, oltre all’entusiasmo per gli studi che potrà condurre sulla Iss, non vede l’ora di poter condividere la sua esperienza con i bambini che sognano in futuro di viaggiare nello spazio.

“Poter vedere le loro facce quando vedranno per la prima volta astronauti del loro Paese è molto emozionante”, ha commentato Rayyanah Barnawi. Per risalire alla prima missione spaziale dell’Arabia Saudita, bisognerebbe riavvolgere le lancette indietro fino al 1985, quando il principe Sultan bin Salman bin Abdulaziz partecipò a un viaggio organizzato dagli Stati Unbiti. Quest’ultima iniziativa del regno del Golfo fa parte di un’ampia strategia di rinnovamento dell’immagine ultraconservatrice del Paese, dove le donne hanno iniziato a guidare solo nel 2018.

Ma il viaggio del Falcon 9 non porterà l’equipaggio in vacanza, anzi: i quattro astronauti dovranno effettuare una ventina di esperimenti durante il pernottamento sulla stazione. Uno di questi sul comportamento delle cellule staminali in condizioni di zero gravità. sull’Iss, l’equipaggio troverà già tre russi, tre americani e l’emiro Sultan al-Neyadi, il primo cittadino arabo a fare una passeggiata spaziale.

Questa missione di Axiom è la seconda programmata in collaborazione con la Nasa, la proprietaria della Stazione spaziale internazionale. La prima è avvenuta nell’aprile 2022, quando tre uomini d’affari e l’ex astronauta Michael Lopez-Alegria hanno trascorso 17 giorni in orbita. L’obiettivo dell’azienda aerospaziale statunitense è a dir poco ambizioso: la costruzione di una propria stazione spaziale, il cui primo modulo dovrebbe vedere la luce nel 2025. Inoltre, la Nasa vorrebbe dismettere l’Iss entro il 2030, continuando a inviare i propri astronauti su stazioni private


di Redazione