martedì 21 febbraio 2023
Il 23 febbraio 1998 viene depositato il dominio Mozilla.org. Venticinque anni fa nasce uno dei capisaldi di Internet aperto, il progetto, pensato per sfruttare e veicolare la creatività di migliaia di programmatori in rete e introdurre nel mercato dei browser più innovativi. Netscape Communications Corporation ne registra il dominio. È la prima pietra del browser Firefox anche se la disponibilità vera e propria del programma per navigare su Internet avviene quattro anni dopo, con il lancio di Phoenix 0.1, poi divenuto appunto Firefox. Oggi il software non è così popolare come un tempo: stando ai dati di gennaio 2023 della società di analisi StatCounter: come percentuale di utilizzo Firefox è al 3 per cento è dietro Edge (4 per cento), Safari (18 per cento) e Chrome (65 per cento).
Un cambio di passo potrebbe esserci con il nuovo corso dei motori di ricerca, che mirano sempre più a integrare funzionalità di intelligenza artificiale, come dimostrano gli investimenti di Microsoft, Google e Opera sulla scia della popolarità del software ChatGpt. Mozilla era il nome in codice con cui veniva chiamato il browser Netscape alla sua fondazione. Si tratta dell’unione delle parole Mosaic e killer: un chiaro obiettivo di soppiantare Mosaic, fino a quel momento il browser più popolare in circolazione. Vista l’assonanza tra la parola Mozilla e Godzilla, l’impiegato e artista Dave Titus diede vita ad una mascotte per il progetto: una lucertola verde in abiti da pugile, poi ridotta a semplice testa rossa stilizzata di un T-Rex.
di Redazione